La puntata è iniziata con le immagini di Silvio Berlusconi durante il discorso di Matteo Salvini dopo le consultazioni.
Poco dopo, abbiamo trovato Maurizio Crozza nei panni proprio di Silvio Berlusconi.
Maurizio Crozza/Silvio Berlusconi: “Quel foglio che ha letto “coso”, quello vestito male, Salvini, l’ho scritto io…”.
Poco dopo, Crozza/Berlusconi ha iniziato a fare il giocoliere: “Me l’ha insegnato una ragazza ungherese…”.
Il primo monologo di Maurizio Crozza ha riguardato proprio lo show del Cavaliere: “Berlusconi ha fatto arrabbiare tutti. A Giorgia Meloni, le è venuta la faccetta nera!”.
Il comico genovese si è concentrato su Alessandro Di Battista che ha definito Berlusconi “male assoluto” ma che ha pubblicato un libro per la Rizzoli, di proprietà della Mondadori.
Riguardo le elezioni regionali in Molise: “Se Salvini vincerà anche in Molise, prenderà tutto”. Crozza ha cantato una sua versione di The winner takes it all.
Sul presidente della Repubblica: “Mattarella è in attesa del grande inciucio, quello tra Lega e 5 Stelle. Fino a che ci sarà quello col cerone, lui rimane lì col cerino”.
Dopo un filmato riguardante Mattarella, abbiamo trovato Crozza nei panni del presidente della Repubblica che tenta di fuggire dal Quirinale: “Vado a fare la spesa in un discount di Torvaianica…”.
Negli altri tentativi di fuga, Crozza/Mattarella si è travestito da Luigi Di Maio e da Maurizio Mannoni.
Crozza/Mattarella, successivamente, ha cantato la sua versione di Besame mucho, dal titolo Fate st’inciucio.
Dopo la prima pausa pubblicitaria, Maurizio Crozza è tornato in onda, vestendo i panni di Maurizio Mannoni (o Mannoioni), conduttore di Linea Notte.
Mannoioni: “Abbiamo tanti ospiti a ca*zo!”. Le ospiti sono le protagoniste dello spettacolo teatrale “Ma i conduttori degli approfondimenti giornalistici di Rai 3 dopo la mezzanotte possono definirsi giornalisti?”.
Crozza, in questo sketch, ha imitato anche Federico Rampini, Beppe Severgnini e Maurizio Belpietro.
Crozza/Belpietro: “Ero pagato per parlare alla pancia del paese e invece ho parlato a quelle due cose che stanno un po’ più giù della pancia e ha vinto la Lega. (…) Ma non possiamo rasare quel Mocio Vileda che sta in testa a Severgnini, così sta zitto!”.
Maurizio Crozza, nel successivo monologo, ha parlato di Jacopo Iacoboni, giornalista cacciato dal Movimento 5 Stelle durante un evento a Ivrea.
Crozza: “Non ho mai capito il vero pensiero di Grillo verso i giornalisti… Da una parte, parla di libertà, dall’altra parte, dice cose di questo tipo: “Mangerei i giornalisti solo per il gusto di vomitarli””.
Mauro Corona ha votato il Movimento 5 Stelle. Dopo un filmato, abbiamo ritrovato Crozza nei panni dello scrittore e alpinista.
Crozza/Corona: “Non sto bevendo, sto finendo di cenare!”. E successivamente, ha bevuto l’acquaragia come dessert…
Crozza/Corona ha commentato l’episodio di Iacoboni: “E’ stato un gesto antilibertario! Offendi mia sorella? Ti piastrello la cucina e ti estinguo il mutuo!”.
Dopo la seconda pausa pubblicitaria, Maurizio Crozza ha parlato della Champions League: “Se tutti gli arbitri che hanno dato un rigore alla Juventus all’ultimo minuto avessero un bidone dell’immondizia al posto del cuore, avremmo risolto il problema della raccolta differenziata”.
Crozza ha commentato anche le dichiarazioni recenti di Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria (“La porta è come la donna: va penetrata”).
Dopo un filmato, abbiamo trovato Crozza nei panni di Ferrero: “Quanta gente! E’ la fila per rinnovare la patente? (…) Ma che cosa avrò detto mai! Io ho il massimo rispetto per le porte! (…) Usate le precauzioni, mettete il profiterole!”.
Nell’ultimo blocco di questa puntata, Maurizio Crozza ha imitato Vittorio Feltri: “Il prossimo premier? Salvini, quel genio indiscusso che si fa stirare le camicie dalla Isoardi. A me, la Isoardi che stira fa sangue! (…) La lettera di Celentano a Renzi? Lui è libero di dire quello che vuole, io sono libero di dire che si deve fare i ca*zi suoi!”.
La puntata è terminata qui.