In questo territorio, rinomato in tutto il mondo per il turismo enogastronomico, si sfideranno: Claudia, proprietaria di Casaforte Alba; Elena, direttrice dell’hotel di charme Duchessa Margherita; Maurizio responsabile dell’Antico Borgo Monchiero e Riccardo, direttore dell’Hotel di Charme I Somaschi.
Gli hotel contrapposti sono della stessa fascia di prezzo o della stessa categoria, ma ciascuno con le proprie peculiarità. Colleghi e avversari allo stesso tempo, guidati da Bruno Barbieri gli albergatori trascorrono un giorno e una notte nei reciproci alberghi. Fatto il check-in, per ciascun hotel lo Chef sperimenterà in prima persona l’accoglienza, lo stile, la pulizia, i servizi degli hotel e più in generale l’ospitalità offerta da ciascun albergatore. A colazione, dopo il check-out, i concorrenti si giudicheranno l’un l’altro. Per ognuno, un voto da 0 a 10 su 4 categorie: location, camera, servizi, prezzo.
Lo chef Barbieri non si limita solo a raccontare la sfida, ma mette anche i proprietari di fronte a imprevisti per valutarne la capacità di problem solving e l’attenzione al cliente. Con i suoi voti, alla fine di ciascun episodio può confermare o ribaltare il verdetto risultante dai voti dei 4 protagonisti di puntata. Uno solo degli albergatori concorrenti si aggiudicherà così un contributo economico pari a 5.000 euro da reinvestire nella propria azienda.
Bruno Barbieri 4 Hotel | Gli alberghi in gara
Claudia è la proprietaria di Casaforte Alba in Langa dal 2009. Torinese, laureata in legge ma da sempre innamorata delle Langhe, ha deciso di stabilirsi e iniziare la sua nuova attività proprio nel paesino a lei caro dove viveva la nonna. Quando l’ha comprata, questa antica dimora risalente al 1600 era un vecchio rudere abbandonato, da lei definito “una principessa addormentata”. Si tratta di una Casaforte (antica residenza signorile fortificata del periodo medievale), murata e poi dimenticata. Dopo numerosi lavori di ristrutturazione si è scoperto che la casa era molto più grande e più antica di quanto si pensasse e piena di luoghi insoliti: poggiava, infatti, sopra un sotterraneo risalente al 1200, una grotta naturale con una piccola chiesa ipogea e un lago. La Casaforte in epoca feudale è stata abitata dai soldati del signore del paese. Il nome del paese, Mango, deriva da mangano (la catapulta) e i cavalieri del feudatario al servizio della catapulta erano acquartierati nelle caseforti attorno al palazzo, raggiungibile anche attraverso i sotterranei (che lei non ha potuto scavare).
Elena è la proprietaria e direttrice dell’hotel di charme Duchessa Margherita a Vicoforte, situato a Vicoforte nel cuneese, specificatamente nella langa monregalese. L’hotel è una dimora storica, un villino del 1850 piemontese decorato con tromp l’oeil Liberty del 1920. La dimora era abbandonata dal 1973, Elena e il marito l’hanno acquistato nel 2009 e ristrutturato con un restauro conservativo che è durato alcuni anni. Anche all’interno la casa è arredata con mobili antichi e preziosi, camini d’epoca, argenti e ceramiche ricercate e di pregio per ricreare il fascino delle antiche corti nobiliari. Sono aperti da due anni. La dimora è stata intitolata a Margherita, la prima delle figlie femmine di Carlo Emanuele I, la più affezionata a Vicoforte. Ogni camera della residenza, in tutto dieci, ha il nome di un membro della famiglia reale sabauda. Lo stile è lezioso, sembra veramente di essere trasportati indietro nel tempo: ogni stanza è curata in modo meticoloso, in ogni suo dettaglio, così come lo sono le sale comuni. L’obiettivo è far vivere una vacanza dal sapore principesco.
Maurizio è il responsabile dell’Antico Borgo Monchiero, un ex monastero del 1700 del severo Ordine di San Colombano (poi divenuto casa di ritiro spirituale) che è stato riaperto e ristrutturato 6 anni fa. L’edificio, annesso al Santuario della Madonna del Rosario, dopo un attento restauro è diventato un hotel a 4 stelle dotato di tutti i confort, affacciato sui noccioleti e i filari di Nebbiolo e Dolcetto delle Langhe. Del monastero sono state mantenute le forme e lo stile antico. Maurizio sostiene che i suoi ospiti respirano un’atmosfera particolare entrando nell’hotel, sembra di tornare indietro nel tempo. Ma oltre a questo, l’Antico Borgo Monchiero è anche un Art Living Hotel: la sede di un centro artistico permanente dove stare a contatto con le opere e gli artisti. Molte sono le opere che si trovano in giro per l’hotel e molti sono gli artisti che vengono a soggiornare e lavorare nel borgo che fu dimora del pittore Eso Peluzzi e del nipote Claudio Bonichi, le cui opere si possono ammirare nella chiesetta sconsacrata del borgo.
Riccardo è il direttore dell’Hotel di Charme I Somaschi, che si trova all’interno di una dimora storica del 1600, il Monastero di Cherasco fondato dai frati Somaschi. Il concept dell’hotel è di rendere il lusso accessibile a più persone, senza però perdere l’esclusività. La struttura, che ha subito un importante lavoro di restauro, ha mantenuto il fascino e la tranquillità dell’antico palazzo, sia all’interno che all’esterno. Le camere erano le celle dei frati, allargate e ristrutturate. Secondo Riccardo spiccano le 3 style suite dedicate a tre stilisti italiani: Armani, Cavalli e Versace.