Si comincia con un servizio ironico di Filippo Roma: Un culo per la seconda poltrona. La iena va da quei politici investiti di un doppio incarico, con la conseguenza di non poter essere in entrambi i posti: Roma porta loro in dono un fondoschiena di plastica, così da poterlo piazzare sulla poltrona del secondo incarico. Tra questi, Matteo Salvini e Mara Carfagna.
Da Piacenza, Veronica Ruggeri: Proteggi dei bambini e vieni licenziata. La Ruggeri ha incontrato Rosanna: addetta alle pulizie in un asilo, la donna ha iniziato a notare dei comportamenti strani da parte delle maestre. Si è infatti accorta che i piccoli venivano maltrattati, picchiati, fatti piangere in maniera disperata.
Rosanna ha inizialmente fatto presente la cosa alla cooperativa che gestiva l’asilo; poi, in un secondo momento, ha denunciato alla polizia perché niente era successo. Le due maestre sono state arrestate, e lei licenziata: la cooperativa ha ritenuto che il suo comportamento screditasse la cooperativa stessa. Al momento insomma, Rosanna è senza lavoro: la Ruggeri intercede affinché il presidente della cooperativa la riceva.
Andrea Agresti si occupa del filmato virale di cui si discute da giorni: Bullismo: quando la vittima è il prof. La iena intervista il 15enne di Carrara che minacciava il professore insieme ai compagni: rivendendosi in video, racconta, si è sentito una nullità .
Solo con questo docente, spiega, si arrivava a simili livelli: “Non si è mai fatto rispettare”. Il ragazzo sostiene che, potesse tornare indietro, non gli passerebbe mai per l’anticamera del cervello di fare così.
Adesso gli arrivano minacce di morte via social, anche da adulti: al punto che i genitori hanno paura se esce di casa. Ora è dispiaciuto alla vista della sofferenza dei genitori, etichettati dai commenti nei social e in rete.
Il video era destinato a una chat di WhatsApp: da lì si è diffusa in tutta Italia. “Mi ha fatto capire a che livello sono arrivato”: in classe infatti, dice il ragazzo, aveva perso il contatto con la realtà perché i compagni di classe lo ritenevano “un grande”.
Giulio Golia segue Stefano Ramuni e il complice: Il campione del mondo di truffe è di nuovo operativo. Appena usciti dal carcere, i due si sono recati in stazione a Venezia, poi in un internet point da cui gestivano dei codici: sulla base di quanto gli racconta il suo informatore, Golia sospetta che si stessero di nuovo mettendo all’opera.
Andando nello stesso internet point, Golia ricostruisce la cronologia delle loro azioni: hanno falsificato dei documenti, perciò la iena lancia un appello per trovarlo.
Nina Palmieri è alle Eolie: Alicudi, l’isola dei bambini felici.
Sabrina, Sandro e Francesca sono gli unici tre bambini dell’isola: di età diverse, seguono poche ore di lezione a settimana e tutti insieme. Gli insegnanti infatti, hanno difficoltà a raggiungerli: dovrebbero trasferirsi per tutta la settimana, ma lo stipendio finirebbe tutto in vitto e alloggio.
Essendo infatti l’isola piuttosto lontana dalla terraferma, il maltempo diventa un impedimento che altrove, Lipari o Milazzo per esempio, non è tale. I genitori, a loro volta, non vorrebbero dover sradicare i figli.
Ma il diritto allo studio deve essere garantito, in attesa che i bambini lascino la loro isola per fare esperienze di vita. La iena lancia una proposta per favorire gli insegnati che siano disposti a lavorare in “posti estremi”.
Si alleggerisce con Stefano Corti e Alessandro Onnis: L’omosessualità in politica. I due chiedono un gesto dimostrativo ai politici: prima domandano cosa pensino dell’omosessualità, poi propongono di scegliere tra biondo o moro.
Antonino Monteleone indaga su Lo stranissimo concorso del prof. Capano. Il docente ha partecipato a un concorso, vincendolo, nella facoltà di cui è membro del consiglio. La legge Gelmini infatti, prevede che non possa partecipare alcun suo parente per evitare nepotismi: paradossalmente però, Capano stesso può farlo. E di conseguenza, attenendosi letteralmente alla legge, il giudice gli dà ragione: a poco serve che Monteleone parli di “una questione di opportunità” da parte del professore.
Luigi Pelazza si concentra su un giro d’affari molto particolare: Investire in diamanti conviene? Su suggerimento delle banche, dal 2009 molti correntisti hanno investito in diamanti: in quanto bene stabile, fidandosi dei propri consulenti finanziari, si sono fidati. Il mercato delle preziose pietre si è così impennato.
È bastato però far valutare i diamanti, per scoprire di averli acquistati a un prezzo ampiamente maggiorato. Le banche procacciavano clienti prendendo una percentuale sulle vendite, e ora rimettere quei diamanti sul mercato è difficile. Di fatto, i correntisti hanno perso i loro soldi.
I diretti interessati si sottraggono al confronto con Pelazza.
Tocca a Roberta Rei: Fausto Brizzi indagato per violenze sessuali. Tre delle ragazze che avevano raccontato di aver subito violenze, hanno denunciato il regista Fausto Brizzi: due di quelle denunce però, rischiano di essere archiviate per indimostrabilità. in Italia si hanno appena sei mesi per denunciare, cioè un lasso di tempo in cui spesso la vittima non riesce nemmeno ad elaborare quanto le è accaduto.
La Rei riassume quanto accaduto, le testimonianze raccolte da Dino Giarrusso, le parole dell’avvocato Giulia Bongiorno.
La iena si domanda allora come mai, se le Iene hanno mentito, Brizzi non si sia difeso portandole in tribunale con l’accusa di diffamazione. Intercettato il regista per strada, non ottiene risposta: Brizzi infatti, cammina spedito senza proferire parola.
Alessandro De Giuseppe si occupa di un immobile: Il prete fa business col sindaco? L’ oratorio Maria Bambina di Brugherio è stato rivenduto al Comune a un prezzo maggiorato da parte di don Vittorino: senza un bando di concorso per l’assegnazione dell’appalto dell’area, la transazione non appare affatto chiara. Il sindaco, in quanto primo cittadino, dovrebbe avere interesse a pagare il meno possibile.
Da Catania, Ismaele La Vardera: Il candidato sindaco amico del clan Mazzei. La iena mostra un prete che cerca di convincere un giornalista a non scrivere dei Mazzei e del candidato sindaco che è loro molto vicino: sostiene che la mafia a Catania non esiste più, altrimenti le cose andrebbero meglio.
Matteo Viviani intervista Eleonora, Martina e Ilaria: Le modelle alternative. Si tratta di tre ragazze che usano Instagram per postare foto lontane dagli stereotipi di bellezza tradizionale: il social diviene una vetrina per mostrarsi, sull’onda delle “Suicide Girls” con piercing, tatuaggi e tagli di capelli particolari.
“Se so di piacere, mi sento accettata”, racconta una di loro: si sono accorte che, pur non avendo il fisico scolpito da modella, i loro scatti ottenevano comunque buoni riscontri positivi. Il guadagno è arrivato quando sono arrivati i contatti con i fotografi professionisti. Viviani assiste alla realizzazione di un servizio fotografico.
Le ragazze inviano pacchetti di foto sulla base di abbonamenti mensili, talvolta mandano degli oggetti come mutandine: guadagnano in questo modo, oltre che con i servizi fotografici. Spesso ricevono capi da pubblicizzare indossandoli.
A mezzanotte, via alle repliche: Se ci stai, ti assumo di Roberta Rei. Poi, sempre in ambito impostori, Andrea Agresti: Il vecchietto truffatore…ma arzillo!!!
Quindi Gaetano Pecoraro con Il prete che ruba i soldi destinati ai poveri.
La puntata si conclude qui, il programma torna giovedì.