La puntata può cominciare dopo che tutti i concorrenti hanno pronunciato il proverbiale giuramento. Carlo Conti si aggira fra il pubblico per scegliere la valletta (o il valletto di questa sera. Pesca una signora con una bionda chioma che ricorda Raffaella Carrà: viene da Cosenza e si chiama Gina.
La gara può avere inizio: capello riccio e lungo, Vincenzo Lancia ha 58 anni ed è in pensione. Abruzzese, dice di essere molto impegnato nel volontariato. Carlo Conti ironizza sull’enorme differenza tra la sua capigliatura e quella, abbondante, del concorrente.
Azzarda a cantare un pezzo di Massimo Ranieri: “Se bruciasse la città”. Esibizione esilarante: l’uomo stona ma corre e saltella per lo studio anche se a causa di un fastidio al ginocchio è costretto più volte a fermarsi. Conti e Pirazzoli, aspiranti Corrado – maestro Pregadio, cercano di salvare il salvabile. Parecchi campanacci e fischi per lui, che però merita un premio per la simpatia.
Gerardina D’Amato viene dalla provincia di Firenze ed è dipendente comunale. La donna ha una risata stile antifurto: ricorda la “mitica” Olimpia di “Avanti un altro”. Conti scherza con lei ma potrebbe osare di più Tra le sue passioni c’è l’andare in discoteca con i suoi amici: non a caso, inscena un balletto sulle note di un famoso pezzo di Rihanna: il conduttore fatica a trattenere le risate mentre lei balla praticamente sul posto. Sacrosanta pioggia di fischi per lei.
Il terzo concorrente di oggi si chiama Michele Tisci, tappezziere in pensione residente in provincia di Bari. Pare che abbia un passato da latin lover a Chicago: anche da giovane portava i baffoni. La spara grossa: “Ho insegnato qualche passo di ballo a John Travolta per il film ‘La febbre del sabato sera’, è tutto vero!“. A causa della sua passione per le donne, ha divorziato due volte. L’uomo si cimenta in un rap: il pezzo è stato scritto da lui. Per la cronaca si intitola “I was born”. C’è qualche coraggioso che si azzarda a suonare le trombe.
Carmine De Rosa, 19 enne studente salernitano, è appassionato di teatro e gli piace fare il trasformista utilizzando costumi di carta che lui stesso realizza. Abiti molto semplici, però il ragazzo in effetti molto veloce a cambiarsi e a tenere il palcoscenico con brio e simpatia. E il pubblico apprezza, con applausi e campane a festa.
Rapida la successione dei concorrenti sul palcoscenico: tocca adesso a Maria Molina, che ha 64 anni e vive a Cervia (Ravenna). Lavora in una scuola e adora i film d’amore e i documentari storici. Tra le sue passione c’è anche l’uncinetto. La gioviale signora decide di cantare “Su cucuzzolo della montagna”, peccato che però va totalmente fuori tempo con l’orchestra e così Carlo Conti la fa ripartire. Peccato che dopo faccia pure peggio. Il pubblico reagisce com’è giusto: coperchi che sbattono e cucchiai sulle pentole.
Carlo Conti ritorna tra gli spettatori per selezionare i “fortunati” che, insieme al noto ballerino Fabrizio Mainini, si cimenteranno in una coreografia che studieranno durante la messa in onda del programma.
Intanto, tocca a Manuele Marrucci, fiorentino. Di professione fa il muratore. Ha un’aria comicamente intristita e taciturna: Carlo Conti cerca di “rianimarlo” ma lui non pare scomporsi più di tanto. L’uomo è esperto nel replicare rumori: quello della motosega (anche se pare più una pernacchia), un tosaerba (idem) e anche una moto da cross. Conti si sganascia dalle risate e fa bene: i rumori fatti sono tutti uguali e pericolosamente (in senso comico) equivoci. I set di pentole in studio si fanno sentire.
Con vestitino celeste e una parrucca blu, la giovane Sara Buccioni è impiegata in un call center. Il suo look non è casuale, dato che fa la cosplayer. ll suo “nome d’arte” è Aki. La ragazza, in ossequio alla sua passione per le anime giapponesi, canta un pezzo nella lingua del paese del Sol Levante. Il pubblico non comprende tanto e la fischia.
Il prossimo “dilettante allo sbaraglio” viene ancora una volta dalla Toscana e si chiama Stefano. Esagitato nei modi, vuole colpire il pubblico prendendo spunto da “Bella senz’anima” di Riccardo Cocciante: la sua esibizione è dedicata a tutte le donne della sua famiglia, che rigorosamente elenca dall’inizio alla fine. Il pezzo fa da tappeto con un piccolo sketch, ambientato in uno studio dentistico: si tratta di un numero che faceva nei suoi trascorsi da animatore. Lo sguardo interdetto di Conti e di qualche spettatrice fa capire quanto la sua prova sia del tutto sconclusionata.
Si affaccia sulla scena un gruppetto di 7 signore anziane romane: insieme fanno 548 anni e si fanno chiamare “Evergreen”. Cantano in un coro nato all’interno del loro centro anziani. Le signore cantano un pezzo del Quartetto Cetra: “Un bacio a mezzanotte”. L’arzillo coretto di signore dimostra una buona intesa e un’intonazione che non viene mai meno: la loro prova suscita molta simpatia. Il pubblico in studio apprezza la loro performance con tanti applausi.
Giuseppe Di Leo, cosentino, ha 26 anni e studia Ingegneria. Ama suonare qualsiasi tipo di strumento musicale, ma stasera vuole far vedere le sue abilità con qualcosa che strumento non è. “Suonerà” infatti dei bicchieri pieni d’acqua: lo fa con delle bacchette. La melodia però stenta a notarsi e così il ragazzo raccoglie parecchi fischi.
Undicesimo concorrente: Giuseppe De Pasquale, palermitano 75enne.Si presenta con un dolcevita rosa e un gilet nero con una vistosa fantasia di rose. L’anziano signore inscena una sorta di coreografia/monologo prendendo spunto dal Bolero di Ravel. Dice di aver tratto ispirazione da una performance teatrale di Giorgio Albertazzi: peccato che però il pubblico non apprezzi. Riecheggiano addirittura sirene dell’ambulanza.
Arriva sul palcoscenico un nuovo protagonista: Antonio Tagliafierro, casertano di 27 anni. Ha una passione per i papillon: non a caso ne indossa uno rosa, in abbinamento con le bretelle del medesimo colore. Single, ama trascorrere molto tempo con sua madre. Dice di avere un animo da cantante neomelodico e con questo stile canta “Gelato al cioccolato” di Pupo: praticamente un nuovo Marco Marfé, ma meno “pop-dance” e soprattutto “meno frizzantino”.
Ruggero Pascoletti, giovanile pensionato romano 74enne, ha un trascorso da farmacista/insegnante. Look alla Trump per lui, con giacca e cravatta rossa fiammante, si dice “artista” per passione: dichiara di aver scritto un centinaio di canzoni e addirittura un migliaio di poesie. Quella che canta stasera è “La danza della ciaccata” (di cui ha ideato anche la coreografia), quello che Conti definisce ironicamente “un possibile tormentone dell’estate 2018“. In pratica il pezzo fa riferimento allo sfortunato caso in cui si pestano accidentalmente le deiezioni canine: peccato che però questo non gli porti tanta fortuna.
Con un vestito e guanti di pelle rigorosamente neri e calze a rete, la successiva concorrente, Simona, ha una passione per il rock e il metal. Stupisce tutti però con la scelta di cantare un pezzo di genere lirico. Anzi no: dopo poco attacca con “Highway to hell” degli Ac-Dc. Mash-up azzardato con tanto di acuto finale in stile canto lirico. Scarso però l’apprezzamento del pubblico.
Giuseppe Indri, 50 enne sassarese ha una grande passione per il ballo e si vede. L’uomo inscena un balletto stile hip hop in cui denota una grande coordinazione nei movimenti, simulando a tutti gli effetti di essere una sorta di robot. Meritati gli applausi del pubblico per il concorrente, tra i migliori di questa quarta serata.
La gara si avvia progressivamente alla conclusione: la prossima a esibirsi è Monica Barillà, romana. Non è sposata ma in cambio ha 8 cani. La donna decide di cantare “Simply the best” della grande Tina Turner: un compito mica semplice. La simpatica signora però ci mette energia e si muove bene sul palco, anche se la voce non è un granché. Tanto di cappello comunque per la sua scelta. Il pubblico gli tributa una giustissima standing-ovation premiando la sua spontaneità.
I “ballerini allo sbaraglio” sono pronti a riprodurre la coreografia che hanno studiato dietro le quinte insieme a Stefano Mainini: lui dà loro dei suggerimenti e loro cercano di fare il meglio possibile. Risultato discreto.
I migliori concorrenti vengono sottoposti alla prova dell’applauso: chi ne prende di più vince. Si aggiudica la puntata proprio l’ultima “dilettante” della serata, Monica Barillà.
Termina qui la puntata. La prossima sarà trasmessa venerdì 11 maggio, alle ore 21:25, su Rai 1.