Le prime protagoniste di questo ultimo appuntamento sono due cognate: Silvia e Maria Antonietta. Hanno entrambe 37 anni e vengano da Bergamo (anche se Maria Antonietta ha origini siciliane). La prima è casalinga, mentre l’altra cognata ha uno studio di progettazione con il marito, che è il fratello di Silvia.
Una delle due bimbe di Maria Antonietta ha una patologia grave che le causa attacchi epilettici: un cane la assiste ed è un prezioso aiuto per la piccola.L’animale, infatti, abbaiando riesce ad avvisare i genitori quando la bambina sta per non sentirsi bene. Il sogno delle due donne è quello di costruire, con una buona vincita, una nuova casa senza barriere architettoniche per aiutare la bambina.
Si parte con il primo round: cifra più alta 5000 euro. Tre le palline che scendono lungo il muro. La prima risposta e giusta e mettono subito da parte 8.000 euro combinando le altre possibili vincite. Solo una risposta sbagliata per le due che arrivano a totalizzare 17.100 euro.
Scotti parla con le due donne della patologia che affligge la piccola figlia di Maria Antonietta, senza però retorica o pietismo: è molto caloroso con le due protagoniste e le supporta con grande sensibilità.
50.000 euro il valore più alto per il secondo round, in cui gioca solo Silvia. In palio anche un soggiorno per 2 persone in un albergo a 5 stelle. Per questa fase, Maria Antonietta esce dallo studio e così grande responsabilità è in mano all’altra cognata. Le prime due palle verdi che quest’ultima lancia fanno aumentare la cifra di 10.000 euro per la prima domanda, cui è chiamata a rispondere Maria Antonietta che è “in isolamento”.
Silvia può confrontarsi in studio con suo marito e una sua amica, mentre l’altra riflette e risponde. Il montepremi si assottiglia per una risposta sbagliata alla prima domanda, poi rischiano di capitolare lanciando tre palle verdi e sbagliando la risposta, ma si salvano mantenendo circa 7.200 euro. Le ultime due palline da lanciare sono necessariamente rosse: la fortuna le aiuta perché vanno via solo 20 euro.
Quattro palle verdi da lanciare singolarmente ed altrettante rosse nel terzo round, dove il valore più alto è 100.000 euro. Con le palline verdi il montepremi balza a più di 60.000 euro. L’ultima pallina per un soffio non finisce nella casella dei 100.000 euro. Rispondendo esattamente a buona parte delle domande, si toccano 150.000 euro.
Maria Antonietta riceve il contenitore del contratto nella stanzetta dove è rinchiusa: esso ammonta a 24.600 euro. Alla cognata spetta capire se conviene firmarlo o meno. Intanto, restano le 4 palline rosse da lanciare nel muro: necessario limitare i danni per non vedersi assottigliare il montepremi. Alla fine, ritornano esattamente a 101.962 euro.
Momento verità per le due cognate: Maria Antonietta lo avrà firmato? La donna, parlando con Silvia, ricorda la bella esperienza fatta finora e rivela di non averlo siglato. Ha voluto sfidare il destino e ha fatto bene: le cognate si portano quindi a casa 101.962 euro.
Ecco arrivare in studio due coniugi palermitani, Monica e Nunziello, che portano in dono a Scotti una bella cassata siciliana. Lui è un sottufficiale, lei commerciante. Hanno due figli e si sono conosciuti perché Nunziello era un caro amico del fratello di Monica. Vorrebbero vincere un buon montepremi per aiutare i figli a realizzarsi nelle loro ambizioni professionali, in particolare quella di uno dei due figli che sogna di diventare un bravo pasticciere. Ne hanno già aperta una, ma poi hanno chiuso per difficoltà economiche. Poi l’apertura di un’altra e il sogno di allargarla.
Comincia il primo round, che si gioca con la partecipazione in studio di entrambi. Il bottino di partenza è piuttosto magro: portano finora a casa solo 3632 euro. Ad accompagnare i coniugi sono il figlio pasticciere della coppia (che ha preparato la cassata) e la sorella di Monica.
Nunziello va nella stanzetta in isolamento e così a Monica è affidato il compito di scegliere le palline e lanciarle. Si parte bene con il primo lancio: una pallina finisce nella casella dei 50.000 euro e il totale si alza. La fortuna li aiuta perché alla seconda domanda la coppia arriva a totalizzare più di 78.000 euro centrando la casella dei 25 mila.
Monica azzarda parecchio fino a scommettere tre palle su una donna che il marito sbaglia: perde così 50.000 euro. Alla fine del secondo round arriva a totalizzare 26.000 euro.
Il terzo round inizia bene: Monica riesce a vincere 20.000 euro e il viaggio nell’albergo a 5 stelle sul lago di Garda. La donna punta stabilmente sulla casella 7, quella potenzialmente più vicina al massimo valore: 100.000 euro. Una scelta che non paga anche perché Nunziello non è ferratissimo nelle domande e le sbaglia quasi tutte. Prima dell’ultima domanda vanno a 0. Tre palle ancora sulla casella 7 per sperare di vincere 300.000 euro: il marito però sbaglia la risposta e così il montepremi resta a 0.
Il valore del contratto è di 6.132 euro: cifra esigua a causa della disastrosa seconda manche. Ora Nunziello deve scegliere se firmarlo o meno: in questo caso la sigla è determinante per non portare a casa un pugno di mosche. Purtroppo per loro, Nunziello non ha ritenuto convieniente firmare il contratto e così la coppia torna a casa con 0 euro. Per loro fortuna, almeno passeranno una vacanza di una settimana nell’albergo a 5 stelle sul Garda.
Termina qui The Wall.