La puntata ha proposto un faccia a faccia molto intenso tra il padrone di casa e il suo interlocutore che, ha precisato Giletti, ha partecipato a titolo gratuito.
Paolo Bonolis si è espresso praticamente sui principali argomenti di attualità e di televisione con un occhio alla politica. Innanzitutto ha anticipato il suo ritorno con Ciao Darwin nel mese di febbraio subito dopo la conclusione della kermesse canora italiana.
A Massimo Giletti che gli chiedeva ironicamente: ma tu dunque hai deciso di restare a Mediaset? ha risposto: Io resto ma tu dove andrai? io con Piersilvio ho già stabilito tutto. E Giletti di rimando: io con Cairo ancora no.
Bonolis su politica e immigrazione
Per quanto riguarda l’immigrazione, la prima domanda che ha fatto Giletti a Bonolis, il conduttore Mediaset ha risposto di non avere competenza ma ha sottolineato: è la storia che si prende la rivincita. L’Africa è stata depredata e molte nazioni vi hanno scaricato tutte le zozzerie possibili. Allora gli abitanti vengono qui per cercare di condividere con chi li ha depredati almeno una parte del bottino.
Sono state mostrate a Bonolis alcune immagini di Mario Balotelli che spronava a superare il razzismo seguite da uno striscione su un campo di calcio in cui era scritto che il capitano della Nazionale Italiana deve avere sangue italiano. Bonolis ha ironizzato dicendo che il sangue italiano è anche quello che scorre nelle vene di un Capo di Stato e di Donato Bilancia.
A proposito del governo del cambiamento e del binomio Salvini- Di Maio: ci sono molte coppie famose non so se quella formata da Matteo Salvini e Luigi Di Maio lo sarà lo stesso. La politica si costruisce su ideali e non sulla natura umana.
E su quei foglietti persi dal Premier Giuseppe Conte nel corso di un discorso istituzionale, ha detto: Certo se uno pensa e ha un’idea non ha bisogno di fogli per illustrarlo.
Quando Bonolis è stato interpellato sul fatto che oramai Grillo ha portato i suoi al governo ha risposto: Tutto questo succede in quei paesi dove ci sono problemi incancreniti dagli anni e che non si riescono a superare. Ricordiamoci che oggi fare politica può essere anche comodo.
Su Matteo Renzi ha detto: Renzi ha sbagliato a fare il referendum ed a personalizzarlo, lo dico con cognizione di causa Tra l’altro l’ho anche votato. Credo anche che abbia realizzato progetti sui quali si poteva sui quali si poteva essere d’accordo.
La più bella battuta di Bonolis è stata a proposito di Roma: le buche di Roma sono talmente tante che potrebbe essere trasformata in un perfetto campo da golf.
Lo spettacolo è continuato con la proiezione di alcune immagini che riguardavano Checco Zalone ospite di una puntata di Music programma andato in onda lo scorso anno.
Bonolis sul calcio e il senso della vita
Poi c’è stato un botta e risposta tra i due a proposito delle squadre per cui tifano. Bonolis è dell’Inter e Giletti della Juve. Incisiva l’osservazione di Bonolis: Io sono dell’Inter mica della Juve. Per noi è difficile vincere.
L’ultima domanda alla quale Bonolis ha risposto riguardava il senso della vita facendo riferimento al programma da lui condotto su Canale 5. Il senso della vita può essere tutto anche per esempio la vittoria che ha avuto mia figlia recentemente in campo sportivo. Ma io penso che oggi come oggi l’importante almeno per me è convivere con persone che amo con leggerezza pensante per dirla alla Italo Calvino