45515 il numero per donare, siamo alla 16esima edizione della manifestazione: basilica di Assisi alle spalle, sul palco è già pronto il Piccolo Coro dell’Antoniano per cantare Una vita in vacanza, brano de Lo Stato Sociale arrivato secondo a Sanremo 2018.
Rimaniamo in ambito Sanremo con il primo ospite, uno dei due vincitori del Festival: Fabrizio Moro per cantare L’eternità.
Subito dopo, il “socio” sanremese di Moro: Ermal Meta, con il singolo estivo Dall’alba al tramonto.
La coppia Meta-Moro si formerà in seguito: il conduttore si fa assicurare dall’ artista che tornerà sul palco più tardi, insieme al collega e amico.
Inizia la prima testimonianza sul lavoro dei Frati francescani, ma presto il palco viene lasciato a Edoardo Bennato: L’isola che non c’è.
Conclusa l’anteprima, dopo il primo break pubblicitario, si riparte dal Piccolo Coro dell’ Antoniano: Fratello sole sorella luna.
Ricordato il numero per donare, il conduttore introduce “una voce unica che rappresenta l’Italia nel mondo”: con È la mia vita, tocca ad Al Bano.
Si prosegue con un filmato sull’ operato dei francescani nel recupero dei ragazzi ex tossicodipendenti, poi Red Canzian: Ognuno ha il suo racconto. Accompagnato al pianoforte dal figlio Philip, Canzian intona anche Noi due nel mondo, Nell’anima e Stare senza di te, Uomini soli.
Suor Marcella racconta una storia che arriva da Haiti: la costruzione di un villaggio per l’accoglienza dei bambini orfani. Ad ora, sono ospiti 141 minori.
Torna ora Edoardo Bennato: Un giorno credi.
Da Don Matteo, ecco Nino Frassica: “Gireremo in Puglia. No, ho detto Umbria”. Ma l’attore comico ha in serbo un monologo in musica sull’immigrazione: un gioco al mare per i bambini, salire sul gommone e tuffarsi quando l’uomo dice di buttarsi. Ci sono bambini che giocano a stare immobili con la faccia in acqua senza respirare, perché lo sanno che sta per arrivare la mano forte del papà che li farà giocare.
Dal Burkina Faso, frate Giacomo e frate Martin. Nel Paese africano, grazie alle donazioni, è stato realizzato un centro formazione per i giovani.
Arriva adesso Noemi: Sono solo parole, Vuoto a perdere.
Seconda uscita sul palco per Al Bano: medley di Ci sarà e Felicità.
Carlo Conti chiede che vengano spente le luci per la prossima artista: si tratta di Orietta Berti con Quando l’amore diventa poesia e Io ti darò di più. Nel congedare l’ospite, Conti ricorda l’appuntamento con Ora o mai più; ma non si può salutare la Berti senza prima chiederle almeno il ritornello di Fin che la barca va.
Si va avanti nel segno di Sanremo 2018: Ron con Almeno pensami, brano scritto da Lucio Dalla. L’artista si esibisce poi con Futura.
Alle 23.00 Ermal Meta e Fabrizio Moro con il pezzo che ha vinto Sanremo 2018: Non mi avete fatto niente. Vista l’amicizia nata tra i due, Moro dichiara che sta scrivendo un nuovo album, e che la prima persona che lo ascolterà sarà proprio Meta.
Intanto nuova testimonianza sull’ operato dei francescani, arrivati nelle Filippine come in Cina.
Nuova incursione di Edoardo Bennato: Pronti a salpare, “come “invito rivolto a noi privilegiati”. Bennato raddoppia: esegue Mastro Geppetto.
Bianca Atzei canta Risparmio un sogno, scritta da Ultimo.
Don Davide Banzato, della comunità Nuovi Orizzonti, padre Enzo Fortunato e padre Marco Bozza raccontano le opere per il reinserimento dei detenuti.
Si ricomincia a cantare: Marco Carta con Finiremo per volerci bene.
La serata volge ormai al termine: Carlo Conti chiama il vescovo di Assisi, il quale riflette su un sentimento di cattiveria che sembra essersi diffuso.
Il finale dell’evento è affidato ad Al Bano, che chiude con l’ Ave Maria.