All’indomani della conclusione la responsabile di Rai Fiction, Eleonora Andreatta aveva diramato un comunicato nel quale parlava molto bene del percorso televisivo della serie spiegando che la versione italiana di Parenthood aveva fatto il proprio dovere: contrastare le corazzate in onda sulla concorrenza il lunedì sera ed aveva assicurato alla Rai un bottino d’ascolto estremamente soddisfacente.
Nonostante questa gran mole di felicitazioni, la Andreatta non faceva parola di un eventuale quarto sequel che è stato smentito dal regista Lucio Pellegrini.
E così una delle serie più interessanti di Rai 1, che si è aggiudicata anche il Premio Moige 2018, scompare definitivamente dagli schermi Rai.
La notizia ha letteralmente scatenato il dissenso dei fan sul web. I tanti appassionati della serie sono stati anche spinti a protestare dal malumore manifestato da alcuni degli attori.
In particolare Pietro Sermonti che ha dato il volto ad Alessandro Ferraro, ha accusato l’azienda di viale Mazzini di aver scelto una collocazione troppo estiva. L’attore ha sottolineato più volte che una serie tanto amata in precedenza dal pubblico non doveva essere trattata in un modo così riduttivo.
La collocazione balneare insomma ha rovinato la credibilità di una serie tra l’altro ben girata e con argomenti molto sentiti da parte di un pubblico trasversale.
Nel comunicato di Eleonora Andreatta veniva elogiata anche la scelta di aver rilasciato tutta la serie già dallo scorso 5 giugno, prima ancora che arrivasse in TV.
In effetti secondo il popolo del web questa è stata una decisione sbagliata perché ha incentivato i fan a seguirla quasi totalmente sulla piattaforma digitale senza così arrivare al mezzo televisivo.
Invece Raiplay ha avuto su Tutto può succedere 3 lo stesso effetto nefasto che aveva ottenuto con la seconda stagione di Non uccidere. Anche in quel caso tutta la prima parte della seconda stagione era stata rilasciata nel giugno del 2017. La fiction con Miriam Leone era poi andata in onda naturalmente con scarso successo di pubblico.
E come se non bastasse la seconda parte della seconda stagione annunciata per l’autunno 2017 è totalmente sparita dal palinsesto sia di Rai 2, che di Raiplay. Rai 3 aveva mandato in onda la prima stagione.
Dunque sta montando una vera e propria rivolta contro la Rai.
Lucio Pellegrini, il regista, ha cercato di stemperare un po’ la situazione. «Non ci sarà una quarta stagione, ma già dall’inizio ne erano state programmate solo tre».
Vedremo nei prossimi giorni ulteriori sviluppi e soprattutto la reazione da parte di Rai Fiction.