Come vi abbiamo già comunicato, il kick off del realiry dall’Honduras ha fatto registrare un ascolto di soli 3 milioni di telespettatori con una share del 18.2%. Il confronto con le cifre dello scorso anno è davvero malinconico: la prima puntata dell’Isola dei Famosi 2018 aveva incuriosito fino all’1.30 di notte, 4.565.000 telespettatori con il 25.46% di share.
La seconda puntata di Che Dio ci aiuti 5 ha perso quattro punti di share, passando dal 26 della prima puntata al 22, ma è sempre in testa al gradimento del pubblico generalista ed ha letteralmente surclassato i partecipanti al reality di Canale 5 facendolo naufragare ancor prima del vero inizio del programma.
La scelta della collocazione è un vero e proprio suicidio per Canale 5 che sta sacrificando il reality ad Adrian, il cartoon di Adriano Celentano al quale è stata assegnata la serata del lunedì. I risultati rischiano di essere penalizzanti per ambedue i prodotti. E finora rappresentano due flop consecutivi, a distanza di qualche giorno, per la rete Mediaset.
Inoltre, il giovedì si è affermato, oramai, come il giorno privilegiato per il racconto televisivo di Rai1. Ed è difficile scardinare una solida tradizione.
Questo il discorso di massima che potrebbe fornire una prima spiegazione.
Ma ci sono da considerare gli ingredienti fondamentali alla base del programma che oramai sono obsoleti. Tra questi il cast che è apparso ancor più debole del solito. E sarà difficile costruire le dinamiche giuste per poter risollevare le sorti di un programma che ha già mostrato troppi limiti, non esclusa la scelta delle due opinioniste Alba Parietti e Alda D’Eusanio.
Già dalla prima puntata cresce il rimpianto per la familiare spontaneità di Mara Venier, presente lo scorso anno insieme a Daniele Bossari,