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Questa è la vicenda. Donata Farinelli,(Sara D’Amario) proprietaria di una nota agenzia matrimoniale era in coma da anni. Ma un giorno, improvvisamente si risveglia, dopo quattro anni di rianimazione. In carcere, per il suo tentato omicidio è rinchiusa Lea Baldini (Anna Ferruzzo) un’impiegata dell’agenzia, amica della vittima che venne sorpresa dalla donna delle pulizie accanto al corpo esanime di Donata.
I giudici, dopo aver riscontrato le impronte della Baldini su un pesante posacenere di marmo, identificato come arma del tentato omicidio, la condannarono. La donna aveva anche un movente plausibile: una serie di fatture false emesse a suo favore e servite all’impiegata per distogliere fondi dell’agenzia matrimoniale e destinarli a far fronte a un debito del marito.
Il risveglio di Donata ha come conseguenza di riaccendere l’interesse sul caso. Soprattutto Bruno Palmieri (Gigi Proietti) si dimostra molto preso dai nuovi risvolti. Il giornalista all’epoca aveva seguito la vicenda. Nella speranza che Donata Farinelli faccia ora nuove rivelazioni, Palmieri si reca in ospedale.
{module Google richiamo interno} Qui assiste a uno scontro tra il marito della donna rediviva, Gabriele Morelli (Rodolfo Corsato) e il marito della donna in carcere Italo Baldini (Paolo De Vita). Quest’ultimo accusa Morelli di essere il vero colpevole.
La violenta lite viene sedata da un infermiere che li allontana. Italo viene avvicinato da Bruno, fuori dall’ospedale. L’uomo chiede aiuto al giornalista e dice di essere convinto della colpevolezza del marito di Donata. Quest’ultimo, nel frattempo si è leato sentimentalmente ad un’altra donna dalla quale ha avuto un figlio. Il marito di Donata, secondo Italo, ha tentato di uccidere la moglie per appropriarsi del grosso giro d’affari dell’agenzia Farinelli e ricostruirsi una vita insieme alla nuova compagna che ora ha preso il posto di Lea anche in azienda.
Italo è anche convinto che Donata, adesso risvegliatasi dal coma, confermerà l’innocenza di sua moglie.
Donata, invece, interrogata dal vice questore Vella, dichiara di non ricordare nulla di quella sera. Ha paura di qualcuno? Vuole proteggere il marito o si sente ancora minacciata da lui? Ecco gli interrogativi ai quali dovrà rispondere Palmieri.
Inoltre: Donata nasconde un altro segreto che ha paura di rivelare? Questo è un altro dilemma sul quale Palmieri indaga. Infatti il giornalista, sempre più coinvolto dalla vicenda, inizia a indagare tra i clienti di Donata e della sua agenzia matrimoniale. Entra così nel giro dei “cuori solitari”, degli incontri ” speed -date”, incrociando i destini di chi cerca, in maniera così tenace, l’anima gemella al punto da finire nelle mani di persone senza scrupoli che si approfittano della solitudine altrui.
Scavando nel desiderio d’amore di alcune giovani donne, Bruno Palmieri si imbatte in una sorprendente verità. E provoca l’assassino che infatti, alla fine si scopre.