Il primo ad intervenire è Enzo Avitabile. Ringrazia per le attenzioni che nel corso degli anni ha ricevuto la sua musica. Grazie a questa attenzione la sua considerazione è cresciuta fino a portarlo a Sanremo. E nei prossimi giorni uscirà il suo primo “Best of”.
“Mi sono impegnato molto per poter essere qui. La nostra canzone è stata scelta tra oltre 200 brani. Abbiamo potuto scriverla con il nostro linguaggio. Ha un testo in italiano, ma rimane napoletano. La napoletaneità viene dallo stato di coscienza che porta alla scrittura della canzone, non necessariamente dalla lingua”.
Aggiunge di aver voluto evitare la retorica e di scrivere un testo aperto a più letture e sensibilità.
Peppe Servillo: “Ho voluto partecipare a questa canzone perché esalta le possibilità che abbiamo tutti quanti di ricominciare da capo nella vita. Lo fa aprendosi ad un discorso sociale più ampio, afffrontando la questione senza retorica. Ieri sera abbiamo scoperto la canzone con il pubblico e aspetto venerdì gli Avion Travel. Con loro – il mio storico gruppo – stiamo registrando il primo album di inediti dopo 10 anni. Uscirà ad aprile”.
Arriva una domanda: Sanremo è ancora valido? Avitabile: “Io sono un esordiente. Se non ci credessi e lo criticassi che ci strei a fare? Sanremo serve a promuvere la propria arte. Mi dà la possibilità di farmi ascoltare da più persone. Oltretutto, Claudio Baglioni non ha minimamente interferito con le canzoni e questo è molto importante per me”.
Servillo: “Per me venire a Sanremo vuol dire mettermi in gioco e cercare di farmi capire da più persone possibile. Se non succede, se non ci riesco, mi faccio delle domande”.
Enzo Avitabile: “Ho voluto scrivere di Scampia perché è la mia vita di tutti i giorni. Tutto ciò lo rende autentico”.
Avitabile è anche Presidente di una squadra di calcio dilettantistica a Scampia. “La scuola, lo sport, la musica riescono a catturare i giovani e a farli credere nei sogni”.
Il video de “Il coraggio di ogni giorno” è stato pubblicato oggi. “Non è un videoclip descrittivo perché non volevamo in quache modo veicolare l’immaginazione degli ascoltatori. Il testo è aperto appunto per lasciare l’ascoltatore libero di navigare nei significati della canzone”.
La conferenza stampa finisce qui.