Michele Riondino, uno dei tre direttori artistici della manifestazione, ha esordito con le seguenti dichiarazioni: “Vorrei esprimere subito la solidarietà del Comitato e dei presenti a Saverio Pellegrino. Uno Maggio Taranto torna a distanza di due anni. L’anno scorso non siamo stati presenti per una scelta ben precisa, non per problemi politici. L’anno scorso non abbiamo festeggiato perché le amministrative non ci garantivano la distanza dalla politica. Noi siamo una manifestazione che nasce dal basso e vuole tenersi lontano dalle rappresentanze politiche. Ci avrebbero marciato sopra. L’anno scorso, eravamo pronti per partire. E’ stato un grandissimo dolore. Quest’anno siamo tornati più forti di prima. Le novità sono tante come il crowdfunding e altre forme di autofinanziamento che ci hanno permesso di raggiungere la cifra”.
Le prime dichiarazioni di Diodato: “Questo non è un festival musicale ma un festival che si serve della musica per dare un grande megafono ad associazioni che denunciano situazioni scomode per un paese civile come il nostro. Tante associazioni interverrano sul palco: la musica permetterà a queste associazioni di arrivare ai media”.
Simoma Fersini, presidente del Comitato Liberi e Pensanti: “Quest’anno, abbiamo deciso di intitolare la manifestazione “Programmiamo il nostro futuro”. Vogliamo informare gli italiani di quella che è la realtà: tutte le nostre idee le abbiamo scritte nell’Accordo di Programma che presenteremo alle istituzioni. Abbiamo invitato anche il presidente Sergio Mattarella”.
Michele Riondino: “Bisogna ripartire dai giovani. Le nuove generazioni non dipendono dall’Ilva, quindi, dobbiamo ripartire da loro”.
Valentina Correani, una delle conduttrici dell’evento: “Le grandi conversioni si fanno dalle persone. L’umanità provoca il cambiamento. L’ambiente, lo gestiamo ogni giorno. Sarà un giorno di festa. Le grandi rivoluzioni si fanno con gli esempi e Taranto è un bell’esempio”.
Michele Riondino: “I nostri ospiti saranno i ragazzi di un liceo scientifico di Casale Monferrato dove c’è una classe tutta dedicata all’eternit. Lì c’è una conoscenza, conoscono il problema e sanno la soluzione. Questo è un grande insegnamento per i tarantini”. L’attore ha proceduto con un’altra novità: “Come media partner, avremo i ragazzi di Lercio”. Lercio: “Saremo lì, facendo dei telegiornali. In mezzo, ci saranno delle canzonette, così ci hanno detto…”.
Gli altri due conduttori sono Valentina Petrini e Andrea Rivera.
Riondino: “Lo spettacolo durerà 11 ore. Tutto quello che non è preparato riguarda la conduzione”.
Federica Cacciola alias Martina Dall’Ombra: “Io ci provo ma voglio un hotel 5 stelle, un volo in prima classe e il dog-sitter. Cercate di non fare i poracci!”. Federica Cacciola: “La satira riesce a mettere in luce le cose che non funzionano”.
Michele Riondino ha anche parlato del gemellaggio con i No-Tav. L’attore: “Siamo liberi da sponsor ma abbiamo amici che ci sostengono e che ci daranno una mano. A Taranto, gli artisti li trovi per strada”.
La lista degli artisti è stata affidata a Roy Paci e Diodato: “Tra gli amici che verranno, ci saranno Bud Spencer Blues Explosion, Modena City Ramblers, Brunori Sas, Colapesce, Piotta, Francesco Di Bella, Ghemon, Irene Grandi, Lacuna Coil, Teresa De Sio, Mezzosangue, Meganoidi, Noemi, Levante, Emma Marrone e un altro nome segreto che sveleremo nei prossimi giorni. C’è una varietà di generi non indifferente”. Michele Riondino: “Emma ha accettato subito. La ringrazio particolarmente”.
Diodato: “Ho visto tante persone voler cambiare davvero il futuro di questa città. Un futuro diverso è possibile e si sta concretizzando”.