I Queen si esibirono nella splendida cornice del Nepstadium di Budapest. Il loro concerto fu il primo di una band occidentale tenutosi oltre la cortina di ferro, tre anni prima della caduta del muro di Berlino. Le autorità ungheresi capirono subito l’importanza dell’evento, lo protessero con un incredibile dispiegamento di forze e misero a disposizione un gran numero di cameramen e tecnici specializzati per consentire lo svolgimento perfetto della manifestazione..
Nella pellicola, quasi due ore di spettacolo, la band interpreta le canzoni più famose del repertorio, entrate della storia della musica, da Bohemian rhapsody a Crazy little thing called love, da A kind of magic a I want to break free, da Under pressure a Who wants to live forever, fino a We are the Champions. Tra una fase del concerto e l’altra vengono mostrate immagini, anche inedite, del backstage e scene della visita in Ungheria di Freddie Mercury, Brian May, Roger Taylor e John Deacon.
Oggi a distanza di 26 anni da quella data del 27 luglio 1986, Brian May e Roger Taylor, così commentano l’uscita nelle sale del film-evento. “Siamo felici che i fan di tutto il mondo possano finalmente avere la possibilità di rivedere questo momento incredibile per i Queen. Sapevamo che il concerto di Budapest sarebbe stato speciale, ma non immaginavamo che notte storica sarebbe stata”.
il film è distribuito in Italia da Microcinema come evento unico proprio il 20 novembre, a pochi giorni dall’anniversario della scomparsa di Freddie Mercury, scomparso il 24 novembre del 1991.
I Queen iniziano la carriera nel 1970 e da allora il successo che riscuotono in tutto il mondo li consacra tra le band più amate in assoluto. Nel 1991 Freddie Mercury muore di AIDS all’età di 45 anni e l’anno successivo la band organizza il Freddie Mercury Tribute a Wembley, un concerto al quale partecipano, tra gli altri, gli Who,George Michael, Elton John, Liza Minnelli, Anni Lennox. A seguire l’evento in tv un miliardo di telespettatori in tutto il mondo.
La musica dei Queen è sopravvissuta a Freddie Mercury e continua ad affascinare anche i giovani di oggi in un unico e forte legame generazionale con i propri padri.