Non è stanca di interpretare ancora favole?
Le favole sono amate da tutta la famiglia anche in televisione. E’ bello vedere piccoli e grandi condividere dinanzi al piccolo schermo le stesse emozioni. E poi sono particolarmente soddisfatta perchè tutte le fiction che ho interpretato a sfondo favolistico hanno sempre conquistato il gradimento del pubblico. Significa che risvegliano la parte infantile che è in ciascuno di noi.
Quali favole leggeva da piccola?
Preferivo ascoltare quelle raccontate da mia nonna, ma alla tv seguivo sempre le favole della Walt Disney. Erano una vera calamita per me.
Che cosa le è piaciuto del personaggio di Sharazade?
Nell’interpretazione televisiva, gli sceneggiatotori ne hanno fatto un personaggio femminile con molti aspetti reali. Infatti lei realizza nella sua vita un grande percorso di crescita psicologica e personale. All’inizio Sharazade è una principessa molto viziata, abituata a voler sempre comandare e avere tutto. In questa condizione incontra un giorno, per caso, Aladino, giovane calzolaio e se ne innamora subito. Ma la loro storia sarà molto dolorosa anche se, naturalmente, coronata dall’happy end.
Che le accade?
il padre viene ucciso dalla seconda moglie che odiava Sharazade, lei fugge dal castello, precipita in un burrone, viene creduta morta. E’ costretta a vivere miseramente fino a quando un giorno ritrova il suo Aladino. Ma non potranno coronare il loro sogno d’amore, perchè una maga priverà il giovane della memoria e lo condannerà a non riconoscere più Sharazade. Alla fine, dopo una lunga serie di sofferenze e di peregrinazioni, ritroverà il suo Aladino, divenuto principe ma lui non saprà mai che si tratta della sua amata. Se ne innamorerà di nuovo, però. Il resto i telespettatori lo scopriranno vedendo la fiction.
Quando è stata girata Le mille e una notte?
Tra luglio e agosto, in Tunisia. Sono rimasta affascinata dalla bellezza del cielo di quella terra durante la notte. Era proprio quello giusto per girare una fiction ambientata in Oriente e piena di suggestioni.
Come mai nella fiction ha i capelli neri?
Il regista Marco Pontecorvo, giustamente, ha voluto che mi distaccassi dal mio personaggio reale. Non ho voluto usare parrucche, come avevo fatto in qualche altra occasione in passato. Così mi sono decolorata totalmente i capelli. E subito dopo la fine delle riprese son dovuta tornare al biondo per esigenze lavorative.
Adesso quali sono i suoi progetti futuri?
Sarò Santa Barbara in un tv movie destinato alla prima rete Rai.Anche questa è stata una bella e gratificante esperienza. Calarmi nel ruolo di una giovane donna vissuta all’epoca delle persecuzioni dei cristiani è stata una grande emozione, dal punto di vista professionale. La storia della santa protettrice dei Vigili del Fuoco è straordinaria, il suo martirio è stato atroce l’hanno torturata col fuoco e successivamente decapitata. Inoltre la futura santa aveva vissuto una serie di tragedie nell’ambito familiare. Confesso di aver pianto durante le riprese.
E’ vero che dovrebbe interpretare anche Grace Kelly in una fiction dedicata alla principessa di Monaco scomparsa?
Il progetto adesso è fermo. Ma quando doveva partire io sostenni un provino per la parte della principessa e lo superai. Fui presa. Successivamente si è bloccato.
C’è anche il cinema nel suo futuro professionale?
Sto valutando alcune proposte sia per il piccolo che per il grande schermo.