Metalinguaggio allo stato puro, hanno detto i critici statunitensi del prodotto che è andato in onda in una sola stagione televisiva sul canale The CW. La singolarità di Cult, infatti, risiede nella constatazione di come gli eventi della finzione possano influenzare la vita reale, soprattutto i giovani che non hanno la maturità sufficiente per elaborare nella maniera giusta e consapevole, gli eventi che seguono sul piccolo schermo. La storia ruota tutta intorno ad una serie fittizia dal titolo Cult e inizia con la scomparsa di Nate Sefton, un giovane e accanito fan. Una scomparsa apparentemente inspiegabile, considerata la vita traquilla che sembrava avere il ragazzo. Ma il fratello dello scomparso, Jeff Sefton (Matt Devis) non si rassegna e così inizia a svolgere delle indagini per conto proprio, indipendentemente dalle riceche ufficiali che la Polizia nel frattempo sta svolgendo. Jeff, molto più delle autorità istituzionali, essendo un giornalsita- blogger investigativo, conosce tecniche e metodi anche poco legali attraverso cui spera di trovare il fratello.
Il giovane scoprirà una verità incredibile: il serial tv è legato all’emulazione di alcuni crimini commessi durante la trasmissione. E da questa traccia che si fa sempre più determinante, porterà alla luce realtà sconvolgenti di cui la tv è responsabile a tutti gli effetti per l’emulazione che suscita nei telespettatori psicologicamente fragili. Tra gli altri attori ci sono Jessica Lucas che interpreta Skye Yarrow, assitente alla produzione di Cult, Alona Tal è invece Marti Gerritsen l’attrice che si cala nel ruolo della detective protagonista del serial. Infine Robert Knepper è Roger Reeves anche lui nel cast di Cult e interpreta il serial killer nella fizione scenica.
Quando Cult era ancora in fase di scrittura, il primo attore a cui aveva pensato la produzione fu Matt Bomer (White collar). Successivamente il progetto prese una strada diffente e fu cambiato anche il protagonista. Nel cast c’è anche Erica Gimpel (Saranno famosi) che compare come guest star. Cult è andata in onda negli USA per un periodo limitato di tempo: della prima stagione non sono stati trasmessi tutti gli episodi, nonostante fossero stati prodotti e pronti per l’arrivo in video. Le puntate rimaste inedite sono andate in onda in estate. I motivi non sono stati mai resi noti. Ma Variety a proposito della serie ha scritto: concettualmente stimolante, sospeso tra realtà e finzione, il serial tv mostra potenzialità per affrontare con il dovuto cinismo un argomento degno della iPad generation.
Premium action solo pochi giorni fa aveva fatto esordire la seconda stagione di Arrow, altra serie molto amata anche in Italia.