Lia, interpretata da Nadir Caselli, è una avvenente ragazza di 25 anni rientarta in Italia dopo un master fatto in America. La ragazza è la nipote preferita del maresciallo Cecchini (Nino Frassica), ha un carattere molto frivolo, è egoista, eccentrica, immatura e viziata.Ma il maresciallo adora la nipotina ed è sempre pronto a giustificarne l’operato, soprattutto le stranezze e i guai che procova quotidianamente. Questo atteggiamento super protettivo di Cecchini che si rifiuta di constatare la vera personalità della ragazza, irrita il capitano Tommasi e non gli consente di vivere serenamente la sua vita personale e professionale. Per di più Lia è la nuova inquilina a casa dei suoceri di Tommasi, per cui il destino gli riserva pure di porre rimedio a tutti i danni di cui la ragazza è responsabile. Unico elemento positivo, in questa situazione critica, è il rapporto di grande complicità che si è subito instaurato tra Lia e la figlia di Cecchini, la piccola Martina di soli quattro anni. La bimba ha perso la madre in un incidente d’auto.
Bianca Venezia (Giorgia Surina) è il nuovo Pubblico Ministero della serie. Quando arriva a Spoleto si scopre che ha un antico rapporto d’amicizia con il capitano Tommasi. I due sono letteralmente cresciuti insieme e adesso si sono ritrovati nella stessa città. Presto instaureranno anche un solido legame professionale grazie al quale i vari casi di cronaca nera affrontati di volta in volta, saranno districati con maggiore faciltà. Bianca è una donna che ha dedicato la sua esistenza al lavoro, trascurando la propria vita privata. Adesso ha capito che la sfera personale deve avere una maggiore attenzione, per cui rinuncia ad un avanzamento di carriera che l’avrebbe portata a Roma, per restare a Spoleto accanto all’amico di sempre. Tommasi, infatti, non riesce ancora a elaborare il dolore per la morte della moglie, scomparsa in un incidente lascindolo solo a gestire la loro figlioletta Martina.
Tomàs (Andrès Gil) è un ragazzo dal passato disastroso: cresciuto in un ambiente violento e spietato, ha alle spalle un anno di carcere. Adesso, uscito dalla prigione, è stato affidato a Don Matteo. Nella canonica del prete dovrà restarci un anno in libertà vigilata. Tomàs ha perduto i genitori: gli resta solo una sorella della quale ha perso le tracce perchè la bimba fu allontanata da lui quando i due erano molto piccoli. Sarà un compito molto complicato riportare la speranza nel cuore di Tomàs e fargli capire che nel mondo c’è qualcosa di positivo anche per lui. Tomàs sarà distruttivo e prevaricatore nei confronti del sacerdote, contestatore e malvagio. Ma c’è da scommettere che il prete non fallirà nella sua nuova missione: riportare il ragazzo ad una migliore concezione della vita, all’insegna di quei valori che nessuno gli ha mai insegnato.
Ci sono molte aspettative sul gradimento della nuova serie da parte del pubblico di Rai1