Ma partiamo da Rai Uno, dove Massimo Giletti si occupa degli affitti d’oro pagati con i soldi pubblici: 556 milioni dal ’97. In studio ci sono Matteo Colaninno (Pd), Daniele Capezzone (Forza Italia), Giuseppe Bortolussi (CGIA Mestre), Tommaso Cerno(L’Espresso), Paolo Buzzetti (presidente Associazione Nazionale Costruttori Edili); in collegamento Luigi Di Maio (Movimento Cinque Stelle).
Si discute poi della tassa sulla casa, e gli ospiti sembrano convergere sul fatto che non spetterebbe ai sindaci decidere le aliquote.
Dopo un po’ si cambia argomento: Salvatore Parolisi. Il programma raccoglie la testimonianza di una soldatessa: nella caserma femminile di Ascoli Piceno, dice, lui si era creato la fama di bello e impossibile, ma non tutte si sono chiuse negli uffici con i superiori. Il punto è che non c’è mai stato un controllo; ad un certo punto si è sparsa la voce
Lo spazio di Giletti si conclude con un’intervista all’imprenditore Diego Della Valle: noi italiani vorremo solo essere governati da gente che tiene al paese e che scegliamo noi.
In seguito, riferendosi al Colosseo e alle polemiche che ne erano seguite, racconta che sta tentando di coinvolgere molti altri imprenditori nell’investimento della salvaguardia dei beni culturali
Chiude facendo gli auguri alla zia.
Nel frattempo Barbara D’Urso inizia con il ricordo di Arnoldo Foà, a cui viene dedicata la puntata.
Quotidiani in mano poi, la D’Urso riprende la vicenda degli auguri di morte a Caterina, la ragazza affetta da 4 malattie rare che aveva postato su Facebook una foto in cui diceva di essere viva grazie alla sperimentazione animale.
Francesca Barra, giornalista di Videonews, sostiene che, nel bene e nel male, Caterina ha riaperto un dibattito dimenticato e che forse bisognerebbe rivedere la normativa europea. Aggiunge inoltre che sarebbe opportuno distinguere la sperimentazione dalla vivisezione.
In studio sono presenti anche Alessandro Cecchi Paone, Linda guerra (naturalista, animalista), Roberto Villa (ricercatore dall’Università Statale di Milano) e Michela Vittoria Brambilla, con tanto di cagnolino al seguito.
Vengono mostrate le immagini di “canili lager” di cui, francamente, non si capisce l’utilità: cosa c’entrano in un dibattito sulla sperimentazione?
Segue un servizio delle Iene su due donne, madre e figlia, che vivono con 60 gatti; gli animali verranno liberati dalle mura dell’appartamento e lasciati in aperta campagna. Anche qui, l’utilità ci sfugge.
La D’Urso conclude con il messaggio buonista di turno: speriamo di arrivare in un giorno in cui si arrivi a non dover più contare sulla sperimentazione animale.
Si cambia argomento: Manila Lazzaro, reduce da un lungo intervento per una malattia alla tiroide giunta a uno stadio avanzato, invita alla prevenzione.
Il momento forte però, è un altro, perché Domenica Live continua a cavalcare i dissapori per l’eredità tra la nuora di Gino Bramieri e la sua ultima compagna, Angela Baldassini; in studio la nuora Lucia.
Del grande artista, morto nel ’96, vediamo persino alcune immagini del funerale.
Dopo le prime battute, telefona Ida Petruccetti, ex compagna dell’uomo, che conviene sul fatto che, se Gino Bramieri avesse voluto lasciare i soldi in eredità ad Angela, sicuramente avrebbe provveduto prima, non solo tre giorni prima di morire. Specie sapendo di essere gravemente malato. Interviene anche l’amico Alessandro Fioroni, ex agente dell’uomo.
Prima però, uno scambio rivelatorio D’Urso-Fioroni: “Alessandro Fioroni ha chiesto di intervenire”, “No, io non ho chiesto di intervenire, non ho niente da dire” e poi, ancora, “Sono stato chiamato”. La D’Urso cerca di salvare il salvabile dicendo che di solito si chiama ipotizzando che chi venga chiamato in causa, voglia replicare.
Se esistesse un reato di vilipendio mediatico di personaggi defunti, qui scatterebbe subito la denuncia.
Non finisce mica qui: per dimostrare che a un certo punto il figlio Cesare avesse cercato di riallacciare i rapporti con Angela, la D’Urso manda in onda un filmato di C’è posta per te, in cui i due si erano riabbracciati.
Finalmente vengono lasciati in pace i morti, e si passa a Martina Stella, nelle sale con Sapore di te.
Nel frattempo su Rai Uno Mara Venier apre Domenica In con Alex Britti in promozione con il suo album.
il tempo di un brano ed è la volta di Umberto Brindani, direttore di Oggi. Vengono mostrate alcune copertine del settimanale, l’ultima delle quali è dedicata ai bambini che si erano persi sul monte Livata.
Torniamo a Canale 5, dove viene dato spazio a un improbabile quadrilatero amoroso riguardante il calciatore Maxi Lopez.
Finalmente arriva un bel momento di televisione: da Mara Venier c’è un cantautore del calibro di Roberto Vecchioni che canta le sue più belle canzoni e si racconta insiema alla conduttrice.
Dalla D’Urso la figlia di Little Tony presenta la bimba di appena nove giorni. In esclusiva addirittura, le immagini della bimba a casa mentre viene lavata e cambiata. Troppa grazia.
In sovraimpressione la scritta “la nipotina che Little Tony non vedrà mai”. Il collegamento si conclude con la conduttrice che si congeda ricordando alla neomamma di aspettarla in studio.
Dopo la pubblicità, si torna in studio. Altri personaggi e ancora bambini: stavolta tocca a Katia e Ascanio con figlioletti al seguito. L’attenzione in particolare è rivolta all’ultimo arrivato, Tancredi, di 10 mesi.
Alessandro Preziosi, purtroppo per lui, ha scelto il momento peggiore per presentare Il Giudice, la serie di Rai Uno da lui interpretata in onda lunedì e martedì prossimi. Nulla può infatti la sua intervista dalla Venier se la concorrenza trasmette i filmati girati in casa degli “Askatia” (li hanno chiamati così loro, ci teniamo a precisarlo).
Una volta queste cose si rivedevano nel proprio soggiorno, adesso in diretta la domenica pomeriggio su un canale nazionale.
Ride solo la piccola Matilde; noi spettatori invece, siamo piuttosto perplessi davanti agli scherzi di casa sua.
Reduci da Pechino Express, entrano Massimo e Paolo Ciavarro. La D’Urso chiede loro chi rimorchia di più, quasi fossero due fratelli anziché padre e figlio.
La riunione di famiglia prosegue con l’ingresso di Eleonora Giorgi: è la prima volta che compaiono tutti e tre in tv. Poco prima Ciavarro senior l’aveva paragonata a una cambiale di Equitalia.
La Venier intanto, abbandona per alcuni minuti i toni leggeri degli ospiti in promozione per dare spazio ai genitori di Melania Rea. Una scelta insolita rispetto ai consueti temi di Domenica In.
Al Bano Carrisi poi, appena concluso Così lontani, così vicini, ripercorre la sua carriera tra i ricordi di famiglia e le esibizioni dei suoi pezzi più famosi. E naturalmente annuncia che mercoledì sera Rai1 trasmette il concerto Reunion tento a Mosca con Romina Power lo scorso anno.
Si conclude così questa domenica pomeriggio: il trash della D’Urso da una parte, le interviste della Venier dall’altra.