Lodovica Comello: il mio mito è Bruce Springsteen

Che esperienza è stata la partecipazione ad un musical destinato ad un pubblico internazionale?
Non mi aspettavo un successo così clamoroso. Al mio primo incontro pubblico pensavo arrivassero solo 20 persone; invece, vedere la folla di piccoli e grandi mi ha riempito di orgoglio.
I miei genitori si stanno rendendo conto solo adesso che la loro figlia è una piccola star. Mio padre e mia madre hanno un piccolo negozio di abbigliamento, e spesso fuori c’è una fila di persone che chiedono  di fare una foto con loro

Com’è approdato alla serie di Violetta e poi al musical?
Vivo a San Daniele del Friuli, un piccolo paesino, ma ho studiato a Milano in Accademia. Dopo tre anni, un giorno mi hanno chiamato per dirmi che c’era un’audizione in spagnolo. Non sapevo nemmeno di cosa si trattasse, ma vi ho preso parte. Alla fine sono stata presa, così due giorni dopo avevo già la valigia in mano, pronta per partire per Buenos Aires

Quante scene ha girato nella prima serie di Violetta?
Sono stata sempre presente, visto che sono la migliore amica della protagonista

Quante lingue parla?
Oltre allo spagnolo, anche l’inglese. Mi piacerebbe iscrivermi all’università alla facoltà di letteratura, però vorrei frequentare in Italia

Cosa le piacerebbe fare in futuro?
Ho già inciso un disco e vorrei continuare nel settore musicale, magari spaziando anche in generi diversi, ad esempio il blues

C’è qualche personaggio del mondo dello spettacolo a cui si ispira in particolare?
Adoro Bruce Springsteen; ho visto una decina di suoi concerti, mi piacerebbe incontrarlo dal vivo. Tra i cantanti italiani invece, la mia preferita è Elisa

Qual è la sua canzone preferita?
Quelle del mio disco

Ci racconti l’esperienza più divertente fatta lavorando alla serie.
Tutti i giorni è stato un grande divertimento. Quando siamo sul set e si accendono i riflettori, ci caliamo immediatamente nei nostri personaggi, ma appena le luci si spengono, continuiamo a divertirci a modo nostro

Se Violetta dovesse finire, cosa rimarrà di questa esperienza?
Nessuno di noi, alla nostra età, può dire di essere arrivato. Violetta mi ha insegnato ad essere determinata, a credere nei miei sogni e a non mollare