Che accadrà a Marina nelle prossime puntate di Un posto al sole?
Attualmente la donna rischia di perdere sia l’amore che tutti i suoi soldi. I soci americani della sua impresa hanno intenzione di sbarazzarsi di lei. Marina sa che il suo potere dipende dalla ricchezza e non può permettere ai nemici di ridurla in miseria. Lei conosce la povertà, provenendo da una famiglia in gravi ristrettezze economiche, ha sfruttato tutta la sua bellezza per sposare il classico miliardario e iniziare la scalata al successo, al potere, al lusso. Adesso ha avuto un crollo psicologico, ma presto i telespettatori sapranno come si evolverà la sua situazione.
Dieci anni nella soap opera. Non teme l’identificazione con il personaggio?
Assolutamente no. La città di Napoli, dove si svolgono le riprese di Un posto al sole, mi ha adottata. Sono entrata nel febbraio del 2003 nel ruolo di Marina Giordano e ho accompagnato il personaggio attraverso un lungo excursus che adesso è giunto a un bivio. La donna è al centro di un triangolo sentimentale che sta appassionando i fan perchè non ha nulla di artefatto.
I ritmi lavorativi di una soap opera sono abbastanza lunghi. Le pesano?
La verità è che non avverto mai la stanchezza. Lavoro intensamente cinque giorni a settimana con ritmi a volte massacranti. Spesso abbiamo le convocazioni sul set all’alba perchè alcune scene richiedono quelle atmosfere. Ma la gratificazione che mi viene dal pubblico ripaga ogni stanchezza. Attualmente sono pendolare tra Roma, dove torno il venerdì sera, e Napoli.
Ha sempre voluto diventare un’attrice?
Fin da bambina ero attratta da attrici del calbro di Doris Day e Greta Garbo. Nella mia stanzetta avevo un armadio con doppio specchio dinanzi al quale mi piaceva esibirmi. Poi, a 21 anni decisi di trasferirmi da Riccione a Roma per frequentare scuole di recitazione.
Le interpreti alle quali guarda con maggiore attenzione?
Penso ad Anna Magnani grande donna dai grandi occhi espressivi e a Mariangela Melato. Per le attrici di oggi il mio pensiero va a Lina Sastri e a Monica Guerritore: io le definisco tutte e quattro “attrici di passione” perchè recitano col cuore.
E’ vero che deve la notorietà a Pippo Baudo?
Mi scelse, quasi all’ultimo momento durante le selezioni per la ricerca di una valletta legata alla Lotteria Italia nel Fantastico 6 da lui condotto. Baudo aveva già visionato tutte le candidate. Era l’ultimo giorno dei provini, mi vide e mi disse, venendo verso di me: abbiamo la valletta.
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Poi è arrivato anche Renzo Arbore che l’ha voluta ad Indietro tutta.
Accadde che durante quel Fantastico 6 una sera venne Arbore come ospite. Mi notò e mi chiese di fare un provino per il programma a cui stava lavorando.Divenni così Miss Sud. Arbore diceva che io rappresentavo la classica donna mediterrranea. Quegli anni sono stati di grande crescita professionale per me. Accanto ad un maestro come Arbore ho imparato tanto.
Che ricordi ha di quel periodo?
Ricordo che Renzo Arbore aveva il dono di una grande familiarità, ma sapeva anche metterci alla prova in maniera molto elegante, per capire quali erano le nostre capacità. Eravamo tantissimi ragazzi giovani e senza troppa esperienza, ma lui caricava ognuno di noi dandoci fiducia e entusiamo. Questi suoi atteggiamenti ci hanno aiutato, puntata dopo puntata, a migliorarci.
Due maestri, Baudo e Arbore. Una definizione per ognuno di loro
Baudo è il papà da rispettare, Arbore è lo zio del cuore.
Ha recitato anche in altre fiction?
Le ultime sono state Un caso di coscienza e Il giudice Mastrangelo. Ma sono stata anche concorrente nel programma Notti sul ghiaccio, condotto anni fa da Milly Carlucci. Sono una brava pattinatrice a rotelle, ma per l’occasione, su richiesta della Carlucci, mi sono cimentata anche “on ice”.
Altri progetti?
Al momento Un posto al sole è il mio presene e il mio futuro. Però, mai dire mai.