Devono affrontare una Mystery box particolarmente difficile per gli ingredienti che contiene. Ognuno degli asppiranti chef deve preparare un piatto con tutti o alcuni degli ingredienti. Che sono: quaglia siberiana, ciliege bianche di Vignola, pomodori neri della Crimea, cipolla rossa di Acquaviva, farina gialla, latte d’asina, uova di gallina livornese, formaggio di capra, patate di montagna e asparagi viola. Insomma, davvero una sfida singolare. I tre giudici Carlo Cracco, Bruno Barbieri, e Jo Bastianich girano tra le postazioni dei concorrenti. Cracco si ferma da Rachida che promette un piatto unico e cerca di adularlo parlando del suo ultimo libro. Lo Chef la redarguisce: deve essere “croccante” fuori e morbido dentro. Un gioco di parole con il suo cognome?
Cominciano gli assaggi. Eleonora fa dire a Barbieri “è eccezionale”. Arriva Federico: anche per lui complimenti. Alberto ha soddisfatto lo stesso i gusti dei giudici. Questi erano i tre piatti migliori. The best in assoluto, per i giudici, è Eleonora, la gemmologa che si aggiudica il vantaggio nella prova successiva, l’Invention test.Eleonora se la prende con Rachida e Beatrice: le definisce insopportabili.
Tema di questa prova sono i dolci, in particolare “le torte da credenza”. E a giudicare tutto arriva il re della pasticceria made in Italy: Igino Massari Eleonora deve decidere quale fra le tre torte proposte vuole realizzare. La scelta per la base è tra pan di spagna, bignè e pasta frolla. Prima che venga resa nota la decisione dell’aspirante chef, pubblicità.
E’ il pan di spagna la base prescelta. Prima dell’inizio della prova, Massari dà consigli agli aspiranti chef, sottolineando che non bisogna “copiare” la torta cappuccino proposta da Massari, ma interpretarla a loro modo. Intanto Massari mostra la preparazione del pan di spagna.Adesso in due minuti e mezzo bisogna fare la spesa in dispensa per realizzare la torta. Tempo a disposizione: un’ora. Dopo venti minuti, fatto il pan di spagna, si passa alla farcitura. Igino Massari gira tra le postazioni. La solita Rachida non ha fissato bene la temperatura del forno. Ma è Beatrice in preda al panico: il suo pan di spagna è venuto male, elemento che avrà un ruolo nella valutazione finale. Tempo scaduto.
Beatrice viene rimproverata e subito eliminata dalla gara. Non è stata in grado di preparare il dolce e ha cercato di salvarsi facendosi “prestare” la base del pan di spagna dai colleghi. Adeeso viene assaggiata la torta di Eleonora. Quando arriva il turno di Rachida, come al solito, inizia a piangere. Vengono assaggiate e “criticate” tutte le torte. Quella di Michele, Barbieri la distrugge proprio, tanto, a suo parere, è realizzata male. Dunque in molti hanno presentato un dolce non all’altezza delle richieste. Alla fine ecco il responso. A presentare il miglior dolce è stato Federico, il medico. E’ il momento dei peggiori che sono: Michele Guida, Michele Canistraro e Ludovica. Loro tre non partecipano alla prova in esterna, ma vanno direttamente al Pressure test. Intanto Federico può scegliere la sua squadra per la prova in trasferta. Fine dell’episodio e pubblicità.
Seconda puntata. Federico forma la sua squadra per la prova culinaria in trasferta. Nella suggestiva centrale idroelettrica Enel di Novi, in provincia di Treviso, i concorrenti divisi in due squadre dovranno cucinare delle ricette di street food per gli ospiti arrivati in loco a festeggiare il centenario della struttura. Si formano tre squadre, la rossa, la blu e la gialla. Ognuna dovrà scegliere il proprio menù. Inizia l’acquisto e successivamente la preparazione dei menù. Alberto si mostra insofferente nei riguardi della solita Rachida. Ma neppure gli altri la sopportano. La realizzazione dello street food appare più impegnativa del solito. I caposquadra danno disposizioni e cercano di pianificare le varie cotture. I giudici fanno un giro di controllo, ma non tutto procede perfettamente. Cracco rimprovera la squadra blu e nota che quella gialla è molto indietro. Rachida, nella squadra rossa, continua a creare problemi.
Inizia la distribuzione dei pasti da parte delle tre squadre. I cento lavoratori con le loro famiglie non sono completamente soddisfatti di quanto viene dato loro e alcuni rivogliono indietro il loro buono pasto. Chi lamenta che il panino è troppo unto, chi si dice semplicemente non contento di quello che ha assaggiato.E’ il momento dei risultati: vince la squadra gialla. Seconda classificata quella blu. Perde la squadra rossa che va al Pressure test.
La prova del pressure test dura 15 minuti per fare la spesa e realizzare un piatto creato dai concorrenti. Insomma non sono i giudici a suggerire gli ingredienti. Ad impegnarsi nella prova sono sei concorrenti: la squadra rossa che ha perso in trasferta, Enrica, Rachida e Alberto e i tre concorrenti che non sono andati in trasferta. Si tratta di Michele Guida, Michele Canistraro e Ludovica. All’assaggio i giudici si dichiarano soddisfatti solo di Alberto e Enrica. Sono rimasti in quattro. E devono preparare un altro piatto in pochi minuti: solo dieci. Dopo gli assaggi, i responsi: Michele Guida deve togliere il grembiule e lasciare la cucina di MasterChef. I tre concorrenti rimasti hanno cinque minuti per fare la spesa e preparare l’ultimo piatto della serata che deciderà le loro sorti. Rachida si salva. Esce Ludovica. E così termina la puntata.
Alla prossima settimana,