Tra i tanti servizi proposti, Pablo Trincia si occupa della tragedia di Federico Aldrovandi, il diciottenne morto in seguito ad un controllo di polizia avvenuto nella notte del 25 settembre 2005. Nel luglio 2009 quattro agenti sono stati condannati a tre anni e mezzo di detenzione per “eccesso colposo in omicidio colposo”. Dopo aver scontato solo sei mesi in carcere e sei mesi di sospensione dal servizio, ora i poliziotti stanno tornando al proprio lavoro. Trincia raccoglie le testimonianze dei famigliari della vittima e di alcuni membri del corpo di polizia.
La iena Mauro Casciari racconta la storia di una donna che ha lavorato per tanti anni per la filiale italiana di una multinazionale svizzera e che, ad un certo punto, è stata denunciata dai due titolari per appropriazione indebita. I due sostenevano che la dipendente avesse fatto sparire 5 milioni di euro.
La donna, inoltre, è stata poi accusata di aver evaso le tasse su quei 5 milioni di euro e ha dovuto intraprendere un processo per evasione fiscale durato 5 anni. Con due sentenze, in seguito, è stata giudicata innocente, sia per appropriazione indebita che per evasione fiscale. Dopo un calvario durato molti anni, che l’ha costretta a vendere la sua casa per pagarsi le ingenti spese legali, la donna ha ricevuto dalle Agenzie delle Entrate una cartella esattoriale di 698.000 euro, che sono aumentate anno dopo anno. La Iena decide di andare in Svizzera per incontrare i due uomini che l’hanno denunciata con l’intento di consegnare loro la cartella da pagare. In seguito, si reca con la donna alle Agenzie delle Entrate per avere spiegazioni.
Nadia Toffa si occupa di pedofilia online: con l’aiuto di una complice dall’aspetto di una dodicenne, ma, in realtà, maggiorenne, la Iena mostra quanto sia facile, in alcune chat, imbattersi in adulti che cercano di spingere minorenni a compiere atti sessuali di fronte a una webcam. L’inviata, tramite la complice che gli chiede un appuntamento di persona, decide di incontrare uno di questi uomini, fingendosi la sorella della ragazzina. Al termine dell’incontro con Nadia Toffa, che, non svelando mai la sua identità da Iena, sottolinea la gravità delle sue azioni, l’uomo chiede di essere aiutato.
Dopo il servizio andato in onda a novembre 2013, Giulio Golia torna ad occuparsi della vicenda di quel prete che avrebbe affittato in nero alcuni locali ricavati da un edificio parrocchiale, secondo quanto sostenuto dagli inquilini ed ex inquilini. Questi ultimi hanno anche sottolineato come il prete tagliasse la corrente agli individui morosi. La Iena racconta gli sviluppi della vicenda e raccoglie nuove testimonianze.
La puntata della scorsa settimana la trovate qui