Dopo il discreto gradimento di pubblico ottenuto dalla prima e dalla seconda puntata, si prosegue, questa sera con il nuovo protagonista Paolo Penati top manager di un’azienda leader dello shopping multimediale. Un’azienda giovane e in crescita con sedi in tutto il mondo e con un fatturato di 8,5 milioni di dollari. Il “boss” vive in Brianza, ha una moglie, un barboncino e una famiglia allargata. Di umili origini, Penati si è pagato da solo gli studi ed ha sempre lavorato sodo per raggiungere i suoi traguardi. Oggi ha tutto quello che ha sempre sognato, ma non smette mai di porsi nuovi obiettivi. Il “boss” ha deciso di andare a lavorare in incognito perché in un periodo di grande crisi, le aziende che continuano ad assumere e in espansione come la sua non possono permettersi di avere dipendenti insoddisfatti.
Per una settimana cambierà identità e aspetto e avrà a che fare con cuffie e microfoni calandosi nei panni di un operatore di call center, farà turni notturni, lavorerà come magazziniere, sarà direttore di studio durante la diretta per lo shopping on-line. Paolo Penati, insomma lavorerà in tutti i settori dell’azienda di cui è responsabile. Ancora una volta l’interrogativo a cui dare una risposta è: riuscirà il manager a sopportare la vita da apprendista? Riuscirà a rimanere sveglio durante i turni notturni? Sopporterà i rimproveri e gli ordini? Ce la farà a mantenere segreta la sua identità?
Al termine della sua esperienza raccontata nei vari passaggi da Costantino, Penati tornerà alla sua vita e premierà le persone meritevoli e i talenti nascosti che ha incontrato. Inoltre, cercherà di trovare una soluzione alle situazioni critiche che ha scoperto durante il suo periodo in incognito. Situazioni che, probabilmente, non avrebbe mai conosciuto se non si fosse calato nella reatà di lavoratore in incognito.
Come al solito, per giustificare la presenza delle telecamere, verrà detto ai dipendenti che si sta girando un documentario sul mondo del lavoro.