Il primo nomie, attualmente certio, tra i giudici di gara, è quello di Gabriele Cirilli che, nel ruolo di comico farà anche la spalla degli altri. Cirilli è attualmente conduttore, assieme a Fabrizio Frizzi, del programma Red or Black, in onda su Rai1. Si parla anche di Carlo Conti tra i commissari. La giuria di valutazione dovrà instaurare con il pubblico e con i concorrenti un dialogo all’insegna dell’ironia, proprio l’ingrediente cardine del programma. Un po’ come accade a Italia’s got talent. Le puntate previste del nuovo talent show sono quattro. La collocazione ancora non è stata scelta. Non si sa, insomma, se sarà infrasettimanale o andrà in onda il sabato sera, subito dopo la conclusione de I migliori anni, attualmente in onda e condotto da Carlo Conti.
Il meccanismo è naturalmente analogo a quello dei più noti talent show del momento, ma sembra che ci saranno degli aggiustamenti per il pubblico di Rai1. Gli altri due o forse tre componenti della giuria, potranno essere grossi esponenti del mondo della comicità italiana, ma non solo.
Giovani sconosciuti si esibiranno in gag, sketch, siparietti comici, monologhi, e saranno sottoposti al giudizio insindacabile della giuria che ne sceglierà i più meritevoli e li manderà in finale. Sono naturalmente ammessi anche coppie di comici. E ogni settimana non potrà mancare la presenza di professionisti del settore, comici affermati che porteranno il loro contributo artistico al programma.
C Factor, in cui la “C” sta naturalmente per “Comicità“, è un programma di prova e si inquadra nel nuovo corso di sperimentazione televisiva voluto da Giancarlo Leone, direttore di Rai1. Fino alla conclusione della stagione, infatti, è prevista la messa in onda di un altro progrmma sperimentale, sempre in quattro puntate. Ma C Factor è molto quotato a viale Mazzini, nel senso che ci sono notevoli aspettative sull’interesse che susciterà nel pubblico di Rai1. Se infatti supererà la prova dell’Auditel potrà diventare un appuntamento seriale destinato alla prossima stagione autunnale.
Insomma, il fine è dare il via ad una sorta di laboratorio di nuove promesse della comicità. C Factor potrebbe diventare quello che è Zelig off per il programma Zelig: una fucina di talenti che fa spettacolo e rende in termini di ascolto.