Il programma si compone da una serie di monologhi comici alternati a servizi; ad introdurli, la voce fuori campo della conduttrice Giovanna Nina Palmieri.
Lo stile dei servizi è quello tipico delle Iene, lo studio è lo stesso, ma, mentre Ilary Blasy e Teo Mammuccari presentano in diretta, le puntate di X Love sono registrate.
Nina Palmieri apre spiegando che vedremo i comici in una veste inedita, quella di stand up comedian, cioè “un comico, un palco, una voce”.
Dopo aver visto questa puntata, possiamo dire che in realtà, qui di stand up c’è solo la posizione in piedi: mancano i contenuti che vanno contro il senso comune. Invece imperversano matrimoni in cui diminuisce la passione, suocere, battute su centri di massaggio usati per ben altri scopi.
Si comincia con il monologo di Andrea Pucci, che racconta il suo primo appuntamento con la moglie. Siamo al cabaret: stereotipi uomo e donna, pernacchia inclusa.
Si parte quindi con il primo servizio, Quando la convivenza è speciale. Conosciamo Mauro e Marta, una coppia di ragazzi innamorati. Loro però sono una coppia non comune: sono infatti affetti da sindrome di down; insieme a Corrado e Virginia, Valeria e Virgilio, Salvatore e Caterina stanno facendo una prova di convivenza in una casa famiglia, dove si occupano a turno delle faccende più semplici.
Stefania Mazotti, psicologa, spiega come funziona l’associazione che li segue: la condizione per un convivenza da soli tra ragazzi down, è l’autonomia, ed è una rarità trovare persone che possano arrivare a un traguardo di questo tipo. Inoltre è necessario che entrambe le famiglie della coppia siano d’accordo alla prova; devono anche essere d’accordo sul fatto che i due possano dormire insieme.
Chi soffre della sindrome ha una fertilità ridotta, inferiore alla media della normalità, ma di fatto leggermente superiore rispetto a quella maschile. In realtà inoltre, alcuni non sono consapevoli su cosa si intenda per sesso; spesso per loro significa solo abbracci e baci.
Il servizio è ben confezionato: usa toni leggeri per una realtà tutt’altro che semplice.
La conclusione è da incorniciare: «cos’ha Marta di speciale?» viene chiesto a Mauro; lui risponde: «Mi fa stare al centro del suo mondo».
Con questa storia X Love parte bene, addentrandosi in una realtà poco trattata dalla televisione, mezzo in cui di solito i ragazzi down facevano colore dietro a una busta il sabato sera.
Si rientra in studio con il secondo monologo comico, stavolta di Debora Villa: il sesso crea ansie in chi lo fa, figuriamoci in chi non lo fa. Gli uomini si imbottiscono di Viagra per fare bella figura, segno che anni e anni di cultura pornografica non hanno insegnato niente.
In sintesi: «L’effetto che fa un uomo di 80 anni che si fa di Viagra è quello di una matita dentro la manica di un maglione».
Secondo servizio, di Matteo Viviani: Le regole della seduzione. 690 euro
Da Londra arriva a Milano un insegnante particolare: per la modica cifra di 690 euro, Louis tiene dei corsi di seduzione.
Il primo consiglio che dà è «non fatevi troppe pippe» ( mentali , ovviamente); per approcciare bisogna inoltre evitare argomenti come politica, religione o storie passate. E’ necessario creare curiosità nella donna.
Vediamo poi il gran maestro all’opera; alcune ragazze si complimentano per l’intraprendenza, perché di solito non vengono mai fermate per strada da ragazzi che ci provano.
Maurizio Lastrico e il suo pezzo censurato. Il rapporto del comico col sushi bar, il posto con i piattini belli quadrati belli dove si mangia il pesce, poco pesce. Le nostre orecchie sentono pure qualcosa sul pesce sega al sushibar con centro massaggio, ma facciamo finta di niente.
Terzo servizio: La storia di Teresa. La Palmieri incontra Benedetta, omosessuale, che è andata in Inghilterra in cerca di un donatore di seme. Siccome il suo Paese le impedisce di essere madre, lei vuole un padre inglese.
La donna vola a Londra per sottoporsi a inseminazione artificiale “fresca”; ci riesce dopo alcuni tentativi.
La bimba si chiama Teresa, ha sei anni, e sa che è nata da un semino nella pancia della mamma. Benedetta appena ne ha l’occasione, le spiega di essere lesbica; ora è una mamma single.
Il servizio si chiude con la semplicità delle immagini di una mamma che gioca con la propria bimba.
Antonio Ornano: l’approccio sessuale dell’uomo è vulvocentrico. Dall’amore passionale sulla spiaggia in gioventù, si passa al piantare l’ombrellone a novanta gradi a 40 anni.
Di nuovo Andrea Pucci: come cambia il rapporto di una coppia col passare degli anni, c’era una volta l’amore.
Quarto servizio: Lo stalker e la sua vittima. Intervista doppia a Davide e Cristina, ex fidanzati: dopo essersi lasciati, lui è diventato l’ossessione di Cristina. Li vediamo vicini, am in realtà sono lontani; si tratta solo di una costruzione televisiva.
Lui le mandava messaggi con minacce di morte; ha addirittura picchiato degli amici che erano andati a prenderla a casa.
Scopriamo che Davide era già stato in carcere, amava le armi e aveva perseguitato già altre quattro donne.
Cristina ha aspettato 4 mesi prima di denunciare per paura di non essere aiutata; il magistrato ha ritenuto opportuno arrestarlo, ma dopo 10 mesi è uscito. Una volta fuori, Davide l’ha sequestrata puntandole una pistola alla tempia, Cristina l’ha denunciato di nuovo e lui, per la seconda volta, è finito in carcere. Stavolta la condanna è stata di due anni e 10 mesi.
Lui nega di essere uno stalker: sostiene che la condanna è stata decisa solo sulla base di una parola. Si è tatuato una lacrima sotto l’occhio sinistro, perché ormai, dopo quello che ha passato, dice di non averne più.
Debora Villa: gli uomini e le donne non si capiranno mai, come cane e gatto. Per gli uomini ogni scusa è buona per toccarsi, sarà perché gli viene in continuazione il dubbio di averlo.
Quinto servizio, di Pif: Il matrimonio di Luigi Pelazza. Assistiamo alle nozze delle iena pelazza, commosso al ricordo del padre scomparso.
Pietro Sparacino: il passaggio dall’essere figlio all’essere genitore. Avere un figlio costa: bisognerebbe mandarlo in Africa per adottarlo a distanza. Questo pezzo si differenzia da quelli degli altri comici che l’hanno preceduto: è infatti composto da una serie di singole battute che però, in sequenza, pur sembrando inizialmente isolate, costituiscono un monologo.
Sesto servizio, di Pio e Amedeo: La liberazione di Luxuria. La telefonata al console italiano in Russia subito dopo la liberazione. Sono solo pochi minuti: veniamo avvertiti che il servizio completo andrà in onda il 26 febbraio nella punatta de Le iene show
Alle 23.11 rivediamo la Palmieri in scena per mandare i bambini a letto, perché i temi diverranno più controversi. Il linguaggio, aggiungiamo noi, si fa più esplicito, in modo da raccontare il sesso senza falsi perbenismi.
Ripartiamo. Tocca ancora ad Antonio Ornano: l’ossessione della moglie per i mercatini di Natale
Settimo servizio: Il Viagra e i suoi fratelli. In occasione dei 15 anni di vita della celebre pillola blu, la Palmieri ci racconta le varie pillole dell’amore, comprese le soluzioni last minute che fanno effetto in meno di 15 minuti. Ci spiega anche come funziona un’erezione, tecnicamente. L’andrologo Emilio Italiano spiega che il Viagra può causare assuefazione, specie in chi lo assume da molto tempo.
Il mercato del medicinale è in espansione; L’Italia è tra i maggiori consumatori del medicinale, con la Lombardia al primo posto. La Palmieri parla con alcuni ragazzi: nessuno l’ha usato, ma tutti sembrano conoscere qualcuno che l’ha preso.
Frank Matano (tra le ovazioni del pubblico): le pippe in compagnia ai tempi dell’infanzia.
Ottavo servizio, di Nik Bello: Ameri-cani. I quadrupedi degli americani vip tra super resort, suite, trattamenti di bellezza, massaggi e lezioni di surf. Il vero business a Los Angeles, è però lo sperma dei cani, con apposite cliniche per il prelievo.
Alberto Patrucco: il sesso e i politici, da Berlusconi a Sarkozy. Berlusconi dice di non aver toccato Ruby; pure Marrazzo, eppure è rimasto fregato.
Nono servizio, di Nadia Toffa: Tre grandi donne. Intervista tripla a tre trangender, che adesso si sentono bene nel loro corpo. Quando mente e corpo non sono in sintonia, bisogna cambiare il corpo. Essere trans non ha niente a che vedere con i gusti sessuali: chi fa la transizione, lo fa per sé.
Maurizio Lastrico: la Bibbia come libro dell’amore; «Basta pesci, si pesca uomni…Maddalena, basta uomini o si pesca pietre».
Decimo servizio, di Alessandro Di Sarno: Omosex: no alle adozioni gay. A Parigi, per una manifestazione in difesa della famiglia tradizionale. I bambini hanno diritto di conoscere le loro origini, dice uno di loro; lui è stato educato da una coppia lesbica , e gli è mancata la figura paterna in casa.
Dichiara di essere una lesbica nel corpo di un ragazzo. Alla iena che gli chiede quale sia il suo orientamento, risponde: «sono umano».
Alessandro Fullin: sono andato a un matrimonio gay, naturalmente in Danimarca. Qui c’è un ostacolo chiamato Giovanardi.
Siamo alle battute finali; prima della chiusura, un breve riepilogo di quanto visto in puntata.
L’appuntamento è per lunedì prossimo, alle 21.10 su Italia Uno.