Il giorno dedicato alla festa della donna è l’occasione per ricordare, anche attraverso questo docufilm, le conquiste sociali e politiche delle donne, per rafforzare l’impegno comune contro le discriminazioni e le violenze, per riflettere su quanto c’è ancora da compiere. Un modo per ricordarsi da dove veniamo e dove stiamo andando.
“Io sono nata viaggiando” è un “romanzo per immagini”, scritto e diretto da Irish Braschi e si avvale della colonna sonora di Teho Teardo (David di Donatello 2009 per “Il Divo”). La peculiarità è il racconto, in modo inedito, con uno stile poetico, coinvolgente ed emozionante, della vita e delle grandi passioni di un’icona della cultura italiana.
Il “viaggio” è un elemento importantissimo nella vita e nelle opere di Dacia Maraini. Nel docufilm la scrittrice italiana vive in prima persona due tipi di viaggio: uno fisico, reale, ai giorni d’oggi; uno intimo dentro di sé, nella sua memoria, nei suoi ricordi, nel suo passato. Con un gioco di rimandi tra presente e passato, tra il viaggio reale e quello della memoria, Irish Braschi ricostruisce con intensità e attraverso una serie di materiali inediti i luoghi, i volti, i sentimenti e i fatti che hanno caratterizzato la vita di Dacia Maraini. Ne viene fuori un ritratto intimo e delicato della scrittrice.
Maria Pia Di Meo – doppiatrice di celebri star del cinema internazionale come Meryl Streep, Jane Fonda, Audrey Hepburn e Julie Andrews – è la voice over che accompagna l’opera e rappresenta il “rumore” dei pensieri della scrittrice.
Il filmato si avvale dei documenti storici dell’archivio dell’Istituto Luce che delineano il contesto storico nel quale i ricordi della scrittrice prendono corpo attraverso ricostruzioni di fiction, fotografie scattate dalla Maraini durante i suoi viaggi e attraverso alcuni inediti filmati Super8 girati dalla stessa autrice trent’anni fa.
Il lungo excursus nella storia della Maraini inizia dal primo viaggio a bordo del transatlantico Conte Verde all’età di due anni per raggiungere il Giappone in compagnia del padre Fosco e della madre Topazia. Continua con la sua dolorosa prigionia nel campo di concentramento, con le lotte politiche e femministe, con il racconto della dolorosa perdita di un figlio non ancora nato. Prosegue con il ricordo della Sicilia del dopoguerra, con la narrazione dei leggendari viaggi per il mondo vissuti al fianco del compagno Alberto Moravia, dell’amico fraterno Pier Paolo Pasolini e della divina Maria Callas. Poi si evocano gli avvenimenti che le hanno permesso di assistere in prima persona ad alcune tra le pagine più significative del ‘900 e di condividere la sua vita con quella di alcuni protagonisti della nostra Storia.
Il docufilm “Io sono nata viaggiando”, dichiarato opera di Interesse Culturale nazionale dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – MiBACT, è prodotto da Francesco Bizzarri, Emanuele Nespeca per Solaria Film, in coproduzione con Giuseppe Petitto per Karousel Film, in collaborazione con Rai Cinema, con il sostegno di Regione Toscana e con il supporto di UniCredit Credit Management Bank (Banca di UniCredit specializzata nella gestione dei crediti anomali).