I tre finalisti sono stati selezionati da ben 21 commissioni di esperti in 21 sedi Rai, e sono Marco Marrocco, Eliana Iorfida e Luca Salvatore d’Ascia.
Paola Gaglianone, che insieme ad Alessandro Salas cura il laboratorio di scritture della Rai, spiega che le loro opere posseggono le caratteristiche che contraddistinguono un buon romanzo. Innanzitutto un tema forte, coinvolgente; in secondo luogo momenti di tensione emotiva ed infine, ma certamente non meno importante, una voce narrante che riesca a creare un’atmosfera inconfondibile.
Come l’antenna per i passeri, scritto da Marco Marrocco, racconta infatti la storia di Nelson e del suo amico J., ricoverati in un ospedale psichiatrico. I due decidono di fuggire alla ricerca di un posto confortevole, mentre il lettore assiste ad un vero e proprio ribaltamento tra ragionevolezza e follia; sullo sfondo la periferia desolata di Roma.
Sette paia di scarpe invece, l’opera di Eliana Iorfida, è un percorso alla riscoperta delle proprie radici. Aidha, diciottenne di Beirut, viene mandata dal padre a vivere dai familiari della madre; insieme ai suoi fratelli, la ragazza cerca riparo dalla guerra del 2006.
Lei che viene dalla città ed è il volto di un Islam moderno, si ritrova così in un paese sperduto, ancora saldamente ancorato alle antiche tradizioni. Qui, però, Aidha capisce che è solo venendo a contatto con questa realtà, potrà capire chi è veramente e acquisire la consapevolezza di se stessa.
Il terzo romanzo finalista, Supersonico, di Salvatore d’Ascia, è un viaggio nella Napoli dei vicoli. Il protagonista è un adolescente che vive sin da piccolo a contatto con la camorra e la sua forza violenta. Si illude però di poterla sfidare, in una sorta di doloroso delirio d’onnipotenza; dietro si cela la solitudine di chi è cresciuto e ha conosciuto la vita soltanto attraverso l’ombra dei rapporti di forza.
Durante l’incontro organizzato per far conoscere i tre scrittori, sono stati letti alcuni estratti dei tre libri e successivamente cìè stata la testimonianza degli stessi vincitori. Erano inoltre presenti gli studenti del Laboratorio di scrittura creativa Rai-Eri.
La presentazione si è svolta all’interno di Libri Come, la festa del libro e della lettura ospitata all’Auditorium dal 13 al 16 marzo.
Lo scorso anno la proclamazione dei vincitori ebbe la ribalta televisiva. In uno speciale andato in onda in seconda serata su Rai2 il concorso letterario conquistò una visibilità mancata quest’anno.