Oggi, i telespettatori che hanno seguito la gare tra studenti, finalmente sapranno qual è la squadra vincitrice dell’edizione 2014 dello storico programma. A contendersi il titolo di campioni infatti saranno le due classi che nel corso del torneo si sono qualificate con il punteggio più alto: la III B del liceo classico Massimo d’Azeglio di Torino e la V AS del liceo scientifico Iris Versari di Cesano Maderno.
Al centro della puntata e delle varie prove un classico della letteratura italiana, Le avventure di Pinocchio, di Collodi, un libro amato da generazioni di lettori grandi e piccoli ma che oggi forse è più famoso che letto. Sarà l’occasione per riparlarne e apprezzare le caratteristiche dimenticate.
Accanto a Geppi Cucciari ci sarà, come sempre, il professor Piero Dorfles nel ruolo di consulente letterario.
Potranno giocare anche gli spettatori da casa, prenotandosi al numero 06.3723043 da sabato a giovedi’. Si tratta di indovinare il titolo di un’opera letteraria famosa che si nasconde dietro una definizione fantasiosa e talvolta bizzarra.
Si può partecipare al programma anche inviando un tweet che riassuma nel massimo di 140 caratteri un libro famoso.
Dunque è giunta alla conclusione la breve stagione di Per un pugno di libri, storico programma che era iniziato lo scorso 1 febbraio su Rai3. La novità era rappresentata dalla presenza, come nuova conduttrice, di Geppy Cucciari che ha preso il posto di Veronica Pivetti.
Abbiamo assistito, però, ad una trasmissione completamente stravolta rispetto al passato, con la Cucciari che cercava di alleggerirne la portata con un’ironia quasi sempre inopportuna e fuori luogo. Nel corso dei pochi mesi di permanenza in video, nulla è cambiato rispetto alle puntate iniziali. Il telespettatore si è trovato a rimpiangere non solo Veronica Pivetti, ma anche e soprattutto Neri Marcorè che ne aveva tenuto il timone per dieci anni.
La speranza è che Andrea Vianello, direttore della terza rete, abbia finalmente capito, dalla deludente stagione di Per un pugno di libri, che è tempo di restituire al programma quelle atmosfere che lo avevano caratterizzato in precedenza. Soprattutto: è un programma da custodire gelosamente perchè rappresenta uno dei pochi appuntamenti validi in tv per gli under venti, l’unico forse, che parla di libri e di lettura.