Mediaset inaugura così una tecnica di programmazione innovativa: i prodotti editorialmente forti – ma destinati per target a reti con pubblico mirato – debuttano sulla rete ammiraglia per consentire la visione iniziale al bacino di telespettatori più largo possibile. Dopodiché si sviluppano sul canale d’assegnazione originaria.
“Il Tempo del coraggio e dell’amore” è il prodotto per la prima sperimentazione del cross-casting Mediaset: trasmessa quest’inverno in Spagna e prodotta da Boomerang (la stessa casa di produzione de “Il Segreto”), si è rivelata la fiction di maggior successo nel paese dal 2005 a oggi con una media d’ascolto del 25.5%. Immediato il successo anche sul mercato tv internazionale: già acquistata in Francia e Germania, Mediaset si è assicurata i diritti esclusivi per l’Italia.
Ispirata al best-seller “La notte ha cambiato rumore” di María Dueñas (oltre 3 milioni di copie nel mondo), la serie si è aggiudicata i maggiori riconoscimenti televisivi, tra cui i Premios Unión de Actores 2014. Ambientata negli anni della Guerra Civile spagnola del 1936, unisce storie d’amore e spionaggio che si sviluppano in un atelier di alta sartoria.
La storia si svolge a Madrid. La giovane sartina Sira Quiroga (Adriana Ugarte) pochi mesi prima della Guerra Civile abbandona il fidanzato per seguire a Tangeri per un colpo di fulmine con un uomo appena conosciuto. Le cose non funzionano e Sira, incinta, decide di trasferirsi sola e piena di debiti a Tétouan (all’epoca capitale del protettorato spagnolo del Marocco). Nella cittadina, la ragazza trova lavoro in una sartoria e grazie alla sua attività entra in contatto con il capo dei Servizi segreti britannici in Spagna e con il ministro degli Affari Esteri. Da umile sarta, Sira si trasforma in una donna raffinata a capo di un atelier di prestigio che sarà il trampolino di lancio per il suo alias: la spia Arihs Agoriuq, al centro di avventure e intrighi internazionali in giro per il mondo.
La serie è stata girata in oltre 100 località diverse, tra Spagna, Marocco e Portogallo, su 254 set. Tutte le riprese sono state effettuate esattamente nei luoghi descritti da Maria Dueñas nel suo romanzo: Tangeri, Tétouan, Lisbona, Cascais, Estoril, Toledo e Madrid.
Adriana Ugarte, l’attrice protagonista, indossa 34 costumi originali solo nella prima puntata. Oltre 2.000 invece, gli abiti creati o recuperati dai più importanti stilisti europei espressamente per la serie.
Il sito americano “Deadline.com” ha scritto: «Con questa serie la Spagna potrebbe avere trovato la propria “Downton Abbey’».