Il 20 maggio inoltre, uscirà il suo album, Curriculum, prodotto proprio dall’etichetta Newtopia di Fedez e J-Ax e distribuito da Sony Music Italiy. Tra i 12 brani presenti, il singolo Vivo underground, già ascoltato ad Amici, e Me lo merito, prima traccia estratta per il lancio del disco. Abbiamo incontrato il giovane artista.
Come mai, conoscendo J-Ax, ha scelto di partecipare ad Amici anziché a The Voice?
Mentre ero in tour con Fedez, ci siamo ritrovati a suonare ad Amici, e mi è subito piaciuta la trasmissione. A quel punto ho deciso di partecipare ai provini. Entrato a gennaio, in sfida con gli Exxtra, sono stato eliminato alla seconda puntata del serale
Le è dispiaciuto lasciare la scuola di Maria De Filippi?
Si, all’inizio ci sono rimasto un po’ male, lo confesso, ma poi mi sono subito messo a lavorare con J-Ax al nuovo disco.
In realtà avevo dei pezzi già pronti prima dell’ingresso nella scuola, poi, una volta fuori, in meno di 20 giorni, ne ho scritto altri. Le anticipo che tra i brani del disco ce n’è anche uno con Fedez
Come sono stati i suoi tre mesi ad Amici?
E’ stata un’esperienza molto intensa. Per un ragazzo come me, non abituato alle luci della ribalta, è stato enormemente gratificante, mi ha aiutato a crescere.
Sono rimasto colpito in particolare dal lavoro quotidiano con i professori: io non ho mai preso lezioni di canto, eppure loro sono riusciti a guidare la mia istintività e spontaneità. Chissà che l’anno prossimo io non possa tornare ad Amici per duettare con i nuovi allievi…
Si è pentito di aver scelto il programma di Maria De Filippi?
No. Ho visto The Voice, e mi sembra un programma che esalti al massimo i ragazzi che vi partecipano; Amici però è uno show davvero immenso. Una delle più belle esperienze della mia vita.
Ci racconti il suo album, Curriculum
L’album contiene 12 brani che parlano di ragazzi, ma anche della situazione italiana in questo momento, ad esempio di giovani che vogliono andare via dall’Italia. Ma affronto anche tematiche di amore e sentimenti, tutto visto in “chiave Denny” ovviamente, cioè dal mio punto di vista musicale. I testi li ho scritti io, mentre le musiche sono opera di alcuni amici.
Come è iniziata la sua carriera?
Ho cominciato a fare rap e le prime rime freestyle quando ero ancora tra i banchi di scuola, poi, col tempo, ho trasformato la passione in professione. Ho registrato nella mia cameretta “Vieni via con me” il pezzo con featuring di Guè Pequeno che ha raggiunto oltre 1 milione e 500 mila visualizzazioni su Youtube. Per quanto riguarda gli studi, mi sono fermato al terzo anno del professionale. Ho cominciato a lavorare a 18 anni: e, mentre coltivavo la mia passione per il rap, ho fatto di tutto, dal commesso all’elettricista
Le piacciono i talent in tv?
Oltre ai talent c’è davvero poco spazio per la musica sul piccoplo schermo. Mi piacerebbe che ci fossero più programmi in cui la musica si sente e si vede, come il Festivalbar o, più recentemente, il Music Summer Festival
Lei ha fatto parte della squadra blu di Miguel Bosè; che rapporto ha avuto con Moreno?
Io ho iniziato a seguire Amici lo scorso anno proprio perché c’era lui che ha portato con successo il rap ad Amici. Abbiamo in comune le stesse esperienze. Quest’anno ho notato con piacere che il rap è stato sdoganato anche a The Voice
A proposito di The Voice, ha seguito il fenomeno Suor Cristina?
La trovo grandiosa: un personaggio che è uscito dagli schemi e ha mostrato un incredibile coraggio.
Ha mai pensato di partecipare a Sanremo?
Tutto è possibile. Non mi spaventa l’idea di partecipare al Festival, ma non ho ancora preso una decisione al riguardo. Nell’ultima edizione ho ammirato moto Rocco Hunt per le tematiche importanti che ha portato sul palco dell’Ariston
Che cos’è per lei il rap?
Un genere che sta diventando parte della cultura italiana. E’ nato come forma di espressione e denuncia sociale; spero che trovi sempre più spazio, non solo in tv
E’ vero che sua nonna è la sua prima fan?
Ha 80 anni, e mi segue con molto entusiasmo: una volta sono anche riuscito a portarla a un mio concerto e a farla salire sul palco.
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