Il percorso che farà Riccardo Bocca parte dal ritratto ironico e spietato del mondo culturale italiano basato sull’asserzione di Alberto Arbasino “in Italia c’è un momento stregato in cui si passa dalla categoria di ‘brillante promessa’ a quella di ‘solito stronzo’, mentre soltanto a pochi fortunati l’età concede poi di accedere alla dignità di ‘venerato maestro’”.
‘Quel gran pezzo dell’Italia’, di cui vi abbiamo già anticipato i contenuti, riproporrà una serie di scritti di Berselli, uomo di grande spessore culturale definito dal direttore di Raitre Andrea Vianello “una di quelle intelligenze che mancano in questo momento nel nostro Paese”. A farlo sarà il collega e amico Riccardo Bocca, affiancato da Gioele Dix il cui compito è di trasformarsi nella ‘voce’ delle opere in questione.
Delle sei puntate in programma, ognuna è dedicata ad uno specifico tema e prevede la presenza di ospiti di rilievo. In ordine di apparizione, gli ospiti saranno: Carlo Freccero, Enrico Mentana, Mara Maionchi, Fiorello, Giuliano Ferrara e Ilvo Diamanti. A proposito di Fiorello, rivela Riccardo Bocca: “Non è stato facile convincerlo ma, quando ci sarà lui, giocheremo anche a biliardino”
Poichè gli ultimi tre appuntamenti andranno in onda dopo le elezioni europee, gli argomenti di discussione avranno una valenza politica. In particolare, si discuterà della sinistra, dal PCI di Togliatti al PD di Renzi, mentre nella serata in cui è ospite Fiorello, si affronterà il discorso su Berlusconi. E, anticipa Riccardo Bocca, “lo show man siciliano, alla fine della puntata, con un colpo di scena svelerà cosa rimane del berlusconismo”. Si parlerà poi di Grillo “perché il movimento 5 Stelle è una perfetta rappresentazione del nostro filo conduttore: era già tutto scritto ma ci eravamo distratti”.
In quest’ottica, Riccardo Bocca spiega: “Partiamo avvantaggiati perché Edmondo è riuscito ad interpretare con quello che scriveva qualcosa che non era ancora successo”.
Gioele Dix sottolinea: “Berselli non ha paura della complessità in un momento in cui, invece, si tende a semplificare tutto in 140 caratteri”.
Vera e propria anima di Quel gran pezzo dell’Italia, è Marzia Barbieri Berselli, moglie del giornalista scomparso. Che conferma: “Questo programma nasce da un’idea di Edmondo. Lui aveva cominciato tardi a fare tv ma si era messo in gioco con ‘Giù al Nord’, ‘Su al Sud’ e ‘Un Paese chiamato Po’ perché era una personalità eclettica e aveva voglia di sperimentare. L’idea di raccontare l’Italia l’aveva avuta durante la malattia ma il destino è stato avverso. Ora lo realizziamo con la sua squadra e, nei suoi scritti, troviamo chiavi di lettura per capire cosa siamo stati e come potremo diventare”.