La prima puntata è stata vinta da Maddalena Corvaglia; Conti mostra la classifica e si comincia con le esibizioni. In giuria Yuri Chechi,Pippo Baudo e Amanda Lear.
La prima prova consiste in cambi d’abito coreografati a tempo di musica; comincia Amelia Monti, felice di avere a che fare con un’attività meno pericolosa del pattinaggio su pedana della settimana scorsa. Tocca poi a Vanessa Hessler,che per stasera è una moderna Cenerentola.
Baudo vota per la Monti, la Lear trova i vestiti orrendi ma, a parte questo,opta per la Hessler; stesso discorso per Chechi. La Hessler dunque vince la prima sfida.
Si passa alla seconda prova: un cerchio di 12 chili, il roue cyr, in cui si cimentano Sergio Muniz e Massimiliano Ossini.
Muniz si esibisce in salopette e muscoli in bella mostra; Conti nota che la mancanza di maglietta suscita un certo fermento nel pubblico femminile. Anche i pettorali di Ossini fanno mostra di sé, e alla fine è lui ad aggiudicarsi la prova.
Catherine Spaak e Marco Columbro si sfidano con un numero di magia. Inizia la Spaak, poi pubblicità.
Si rientra in studio; mentre la rivale ha puntato sull’eleganza, Columbro sceglie la simpatia, vestendo i panni di un giapponese. Per 3 a 0 vince la Spaak; Amanda Lear in particolare, ha apprezzato la poesia con cui è riuscita a far “sparire gli uccelli”.
Siamo alla disciplina della pole dance, in cui si affrontano Maddalena Corvaglia e Federica Nargi. Scegliere sarà dura; le due ragazze se la cavano entrambe egregiamente.Siamo alla votazione: Amanda Lear scegle la Corvaglia, Yuri Chechi pure, idem per Pippo Baudo.
Andrea Lo Cicero e Karin Proia si cimentano con il canto lirico. La Proia è rimasta senza voce durante la settimana, e ironizza con un playback con la voce di Maria Callas: Baudo è a bocca aperta, ma poi interviene Conti a svelare l’arcano. A questo punto, l’attrice si esibisce sul serio.
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Prima della votazione, esibizione a quattro dei due concorrenti insieme ai professionisti. All’unanimità, vince Karin Proia, di cui sono stati apprezzati gli sforzi dopo la forte laringite che l’aveva colpita.
Siamo alla sesta e ultima sfida, le bolle di sapone: lo scontro è tra Luca Marin e Sergio Friscia. La difficioltà più grande, dicono i due, sta nel ballare e risucire a fare le bolle allo stesso tempo.
Veniamo ai voti dei giudici: la Lear se li vorrebbe portare a casa per far lavare loro i piatti, Baudo apprezza l’eleganza di Marin, Chechi sceglie Friscia. Alla fine, vince Marin per 2 a 1.
Viene mostrato un breve riepilogo delle esibizioni dei vincitori; a seguire, la scelta delle prove per la puntata di venerdì prossimo.
Iniziano quindi le dimostrazioni: la prima è il cerchio aereo, a cui si prenotano Vanessa Hessler e Sergio Muniz.
Peggy Sue ci regala un momento di burlesque; il conduttore ne approfitta per richiamare Pippo Baudo, che ultimamente si è dimostrato particolarmente attento alla bellezza femminile; il povero Baudo, quasi fosse un contrappasso, deve voltarsi dall’altra parte. Si fa avanti Karin Proia poi, spinta da presentatore e giurati, una titubante Maddalena Corvaglia.
Segue il mano a mano, un numero di equlibrismo basato sulla forza degli arti. Ci proveranno Andrea Lo Cicero e Luca Marin.
Dedicato ai bambini che a quest’ora sono davanti allo schermo, un teatro delle marionette fatto coi piedi; si prenotano Catherine Spaak e Sergio Friscia.
Quinta performance, il flamenco, che toccherà a Massimiliano Ossini e Federica Nargi.
Rimangono Marco Columbro e Maria Amelia Monti: i due si metteranno alla prova con il fast painting.
Una volta assegnate tutte le esibizioni, rivediamo il secondo riassunto delle performance vincitrici.
Siamo alla proclamazione del vincitore di puntata: la Lear sceglie di eliminare Massimiliano Ossini, Yuri Chechi Luca Marin, Pippo Baudo Karin Proia.
Rimangono in finale tre donne: Maddalena Corvaglia, Vanessa Hessler e Catherine Spaak. Mentre i giudici decidono, vediamo la classifica: ultima è Amelia Monti con un punto, prima Maddalena Corvaglia con nove punti.
Siamo alle ultime battute: vince la seconda puntata di Si Può Fare! Maddalena Corvaglia, che guadagnoa così altri tre punti in classifica.