Si può fare! la terza puntata vinta da Federica Nargi

 Conti apre la puntata presentando la giuria, poi passa  alla classifica: ultima con un punto Maria Amelia Monti, prima Maddalena Crovaglia con 32 punti. 

La prima sfida è il cerchio aereo: Vaness Hessler contro Sergio Muniz. 

Dopo il consueto filmato che mostra le prove settimanali, inizia la Hessler, che raccoglie subito il consenso del pubblico. Per Muniz invece si tratta proprio di un tripudio; le donne in sala inoltre, ne gradiscono particolarmente l’abbigliamento in boxer.

Yuri Chechi apprezza le due esibizioni e scegle Muniz; Amanda Lear pure; Baudo sceglie la Hessler. In generale, la forza di Muniz gli ha permesso numeri più difficili.

Nella seconda prova si affrontano Sergio Friscia e Catherine Spaak: eccoci al teatrino dei piedi, un momento dedicato ai più piccoli davanti alla tv. Friscia ha l’ingombro della pancia, ma si diverte di più; in compenso la Spaak ha mosso di più i piedi. La giuria sceglie dunque lei per due a uno, votata da Baudo e Lear.

Tocca ora a Luca Marin e Andrea Lo Cicero, alle prese con il mano a mano. Si tratta di esercizi acrobatici in cui conta la forza sugli arti: insieme ai concorrenti, i Sonics. Entusiasmo alle stelle per Marin, mentre per vedere Lo Cicero bisogna aspettare la fine del primo blocco pubblicitario.

Applausi anche per il rugbista Lo Cicero, che dalla sua ha una struttura fisica imponente; nell’insieme però, Marin appare più sciolto nei movimenti, esteticamente più bello da vedere. 

Per decidere al meglio, Chechi chiede di vedere i due all’opera da soli. La Lear premia la grazia di Marin; Baudo Lo Cicero; Chechi è indeciso, poi però sceglie Lo Cicero.

Si passa dalla forza fisica al fascino del flamenco: Federica Nargi contro Massimiliano Ossini, entrambi ormai appassionati a questo  ballo.

Comincia Ossini, vestito da torero e con parecchio fard sugli zigomi, se la cava bene; la Nargi ancora di più. La giuria preferisce la ragazza per tre a zero.

 Siamo alla penultima sfida, la quinta, con Maria Amelia Monti e Marco Columbro che si cimentano con il fast painting. Come dice il nome stesso della prova, si tratta della realizzazione di un dipinto in  breve tempo, ma con una particolarità: viene realizzato al contrario.

I due concorrenti riescono nella prova, dipingendo rispettivamente Carlo Conti e Pippo Baudo. Nel frattempo la Monti si lascia sfuggire un vaffa, ma completo. Vince Columbro per due a uno.

E’ la volta del burlesque: Maddalena Corvaglia affronta Karin Proia.

Seconda pausa pubblicitaria.

 Con la canzone di Jessica Rabbit in sottofondo, parte la Corvaglia. Nel frattempo, la regia dedica diversi primi piani a Pippo Baudo che, in queste puntate del programma, si sta dimostrando particolarmente sensibile al fascino  femminile.

Con coppa gigante di chmpagne sul palco, tocca poi alla Proia, colei che era “le cosce” nella serie Boris. Intanto la regia continua ad indugiare su Baudo, e Conti lo trova particolarmente “inebriato”. Votano tutti Karin Proia.

Terminate le sei performance, il conduttore introduce un numero di calcio freestyle per ricordare la partita del cuore di lunedì. In studio entrano Paolo Vallesi, Luca Barbarossa e Marco Masini.

Ancora pubblicità.

Iniziano le assegnazioni per venerdì prossimo: prima performance, il tappeto elastico. Si prenotano Lo Cicero e una preoccupata Corvaglia.

Subito dopo, le ombre cinesi, che si aggiudicano Vanessa Hessler e Catherine Spaak.

A mettersi alla prova con il sound karate, mosse di karate a tempo di musica, saranno invece Karin Proia e Federica Nargi.

 Il gruppo dei Vulcanica ci fa ascoltare le sue percussioni: la prova viene scelta dalla Monti e da Columbro.

Quinta dimostrazione, l’equilibrismo sul filo: la prossima settimana toccherà eseguirlo a Massimiliano Ossini e Sergio Muniz.

Rimangono Sergio Friscia e Luca Marin, a cui toccherà fare le drag queen.

Ci avviciniamo alla conclusione: la giuria deve scegliere il vincitore. Rivediamo perciò le esibizioni vincitrici della serata; tra queste, ne verranno eliminate subito tre.

Chechi sceglie il teatro dei piedi della Spaak, la Lear il dipinto di Columbro e Baudo decreta l’uscita di Lo Cicero tra il dissenso del pubblico in sala. Chi vince, avrà tre punti in classifica.

I giudici discutono sul nome: la busta decreta la vittoria di questa terza puntata a Federica Nargi. Muniz non ce l’ha fatta; il pubblico in studio  non è d’accordo. Effettivamente, se non è riuscito a vincere con una simile esibizione, è difficile immaginare con cos’altro potrebbe farcela.

Ad ogni modo, l’ex velina si aggiudica il primo posto. Appuntamento a venerdì prossimo!