Eletta dall’ Entertainment Weekly “tra le migliori 3 serie della stagione, vero e proprio ‘cult clone thriller’” Orphan blak ha avuto anche l’onore della copertina. L’appuntamento è per ogni martedì in prima serata.
La vicenda è incentrata sull’inglese Sarah Manning (Tatiana Maslany) una ragazza orfana con precedenti penali che vive ai margini della società. Un giorno alla fermata del treno vede una coetanea che dopo averla notata si uccide lanciandosi sotto un convoglio in transito. La suicida era fisicamente identica a Sarah, tanto che quest’ultima decide di rubare la borsa della vittima e assumerne l’identità. D’ora in avanti sarà la (defunta) Elisabeth Childs, detective della polizia.
Con il passare del tempo, Sarah-Elisabeth scopre che esistono altri cloni simili a loro sparsi per il mondo e qualcuno vuole ucciderli.
Tra di loro spiccano Alison Hendrix, tranquilla madre di periferia con due figli adottivi e la bisessuale Cosima Niehaus, studente di biologia che collabora con Sara-Elisabeth e Alison per scoprire chi le voglia morte. Le altre 7 che vengono rintracciate sono: l’ucraina Helena, killer animata da fanatismo religioso; la tedesca Katja Obinger, uccisa da Helena; Rachel Duncan, definita la “proclone”; l’americana Jennifer Fitzsimmons, istruttrice di nuoto che soffre di difficoltà respiratorie comuni anche a Katja e Cosima; l’italiana Arianna Giordano, l’austriaca Janika Zingler e la francese Danielle Fournier, già decedute quando i fatti della serie prendono il via.
La quasi esordiente Tatiana Maslany, di origini canadesi, ha conosciuto una popolarità clamorosa con la serie. Per la sua interpretazione si è aggiudicata i Television Critic Award e Critic’s Choice Award.
Per interpretare 10 diversi ruoli e cambiare ogni volta look, trucco e personalità, l’attrice si è aiutata sul set ascoltando 10 differenti stili musicali, dal rock classico al metal, dal chill-out alla classica. Ai provini Maslany ha destato l’attenzione dei produttori presentandosi con i roller-blade ai piedi e conoscendo alla perfezione tutte le battute senza bisogno del copione. Le riprese delle scene in cui compaiono più cloni sono state eseguite con l’utilizzo di carrelli in grado di memorizzare il movimento di una telecamera, capaci di replicare perfettamente le riprese per aggiungere i vari cloni.
“E’ il sogno di ogni attrice interpretare una decina di personaggi tutti insieme in una serie tv, commenta Tatiana Maslany. Non è solo sci-fi, non è solo thriller, non è solo drammatica. C’è anche quel sense of humor che io adoro. Interpreto donne che denotano ciascuna un differente punto di vista, ciascuna ha uno stile di vita diverso, ciascuna affronta le difficoltà e i pericoli con stato d’animo, ora di paura ora di coraggio. E ognuna cammina in modo diverso!”.
La serie, ideata da Graeme Manson e John Fawcett, è già stato rinnovata per una seconda stagione, dove le cloni diventeranno 11. Le riprese sono avvenute in Canada, a Toronto e dintorni. Il nome di Cosima è un omaggio alla consulente scientifica della serie, Cosima Herter. L’ideatore Manson ha dichiarato di voler produrre ben 8 stagioni della serie (quasi una per ogni clone) e un film per le sale.
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