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Il primo riconoscimento è per Laura Pausini, premiata in via del tutto speciale per il successo del programma tv Stasera Laura: Ho creduto in un sogno. L’artista rivela alcuni retroscena dell’evento, che nonostante le condizioni meteo avverse, è riuscito in maniera soddisfacente. Vengono mostrate scene inedite dell’esibizione di Limpido. Al rientro, Laura svela che proprio quella è la canzone preferita dalla figlia Paola. Altra clip non andata in onda è quella riguardante Incancellabile, cantata senza base sotto la pioggia battente. Subito dopo la Pausini precisa, davanti ai conduttori, che quella canzone era stata eseguita con l’intento di veicolare un messaggio contro l’omofobia. Il Presidente del CONI consegna il premio a Laura, che riceve anche la medaglia dedicata al centenario del CONI stesso. L’artista promette di tornare più tardi per esibirsi.
Emma e i Modà danno il via alle performance della serata con il brano che portarono a Sanremo nel 2011 Arriverà. I due lasciano intendere che in futuro potrebbero tornare a collaborare di nuovo. Segue Francesco Renga che propone Vivendo adesso, pezzo sanremese di quest’anno. A sorpresa nella seconda strofa sale sul palco Elisa, autrice della canzone, per un inedito duetto. A Renga va il premio come album di Sanremo più venduto, a lei invece quello come autrice del pezzo.
Pino Daniele propone A me me piace ‘o blues, e viene insignito di un premio speciale per Nero a metà, album uscito 30 anni fa e che ha fatto la storia della musica italiana. La ristampa del disco è uscita oggi in un’edizione speciale. L’artista regala poi una versione acustica di Quanno chiove. Pubblicità.
Al rientro troviamo di nuovo Laura Pausini che, in abito lungo da ballerina latina, si esibisce sulle note di Non c’è/Se fué in una coinvolgente versione salsa con il suo corista e i ballerini. A questo punto si entra nel vivo della serata con la consegna dei premi certificati oro, platino e multiplatino. Il primo artista in scaletta è Biagio Antonacci, che propone dal vivo la hit Ti penso raramente. Vengono poi mostrate scene tratte dal recente concerto del 31 maggio tenutosi a San Siro. Il premio gli sarà consegnato più tardi.
Tornano sul palco i Modà col brano Gioia. La band ricorda i due concerti estivi negli stadi di Roma e Milano. Il repack del disco Gioia – Non è mai abbastanza riceve la statuetta per la certificazione multiplatino. Arriva poi Alessandra Amoroso con Non devi perdermi e Bellezza, incanto e nostalgia. L’album Amore puro viene premiato dai due conduttori.
Ligabue in playback ci fa riascoltare Tu sei lei e riceve un multiplatino per il singolo Il sale della terra e per il disco Mondovisione, che si aggiudica anche la statuetta come album più venduto. Ritroviamo Emma che canta La mia città, brano portato all’Eurovision, con gli shorts dorati (in versione un po’ più lunga) tanto criticati durante la citata manifestazione. Il disco Schiena VS Schiena viene premiato con il multiplatino.
Per accogliere l’ospite internazionale Lorde vengono spente tutte le luci. Completamente vestita di nero e pallida al punto da incutere un po’ di timore, la giovane cantante esegue il suo successo Royals, che riceve la targa che attesta lo status di ‘platino’.
Dopo una breve incursione di Dario Ballantini nei panni di Gianni Morandi, arriva il momento di Marco Mengoni, impeccabile ne La valle dei re, il suo ultimo singolo scritto da Cesare Cremonini. L’album #Prontoacorrere riceve il premio come disco multiplatino. A seguire ancora una volta Laura Pausini e la sua Se non te. L’eccellenza della musica leggera italiana viene premiata per il disco 20 – The Greatest Hits da un’altra eccellenza made in Italy: Ennio Morricone, che a sua volta riceve dalle mani della Pausini la statuetta come miglior arrangiatore per la nuova versione de La solitudine.
Emis Killa è il primo rapper della serata e presenta il nuovo singolo Maracana’, che ci proietta nel clima degli imminenti Mondiali di calcio. Pubblicità.
La serata prosegue con Gigi D’Alessio che canta Ora, title track del disco che si è guadagnato la certificazione ‘oro’, ed Elisa. La cantautrice di Monfalcone propone il nuovo singolo Pagina bianca, tratto dall’album L’anima vola, premiato così come l’omonimo singolo.
Sul palco di Roma ritroviamo Ligabue, protagonista di un’esibizione de Il muro del suono. Il rocker viene omaggiato anche del premio speciale come artista più suonato in radio. Pubblicità.
Si torna in diretta con Ballantini di nuovo nei panni di Morandi, ma ben presto si lascia spazio a Fedez che con Francesca Michielin canta la hit Cigno nero. Il rapper conquista il multiplatino con il disco Sig. Brainwash – L’arte di accontentare. Direttamente da Amici ci sono i Dear Jack con Domani è un altro film, letteralmente urlata dalle fan catapultatesi ai piedi del palco. L’EP d’esordio è già disco d’oro e anche per loro arriva il premio dei Music Awards.
Si cambia registro con Shine On di Mario Biondi, il cui disco Mario Christmas porta a casa lo status di ‘platino’. Moreno rappa su Prova microfono e ritira il premio ‘platino’ per il singolo Che confusione e ‘multiplatino’ per l’album Stecca.
Il secondo ospite internazionale è George Ezra che esegue Budapest (disco di platino in Italia) e regala un accenno del nuovo singolo Cassy O’. Biagio Antonacci è nuovamente protagonista con il brano Dolore e forza. Il disco L’amore comporta riceve il premio dei Music Awards. Pubblicità.
Al rientro si dà il via al contest riservato ai giovani che sono stati votati fino a qualche giorno fa sul sito della manifestazione. Il primo dei tre finalisti è Alessandro Casillo con L’amore secondo Sara; i secondi sono I Moderni che propongono Un giorno qualunque; infine Greta che porta sul palco L’amore non è fidarsi. Più tardi il verdetto, nel frattempo arriva Max Pezzali con un medley tra L’universo tranne noi (platino) e Sei fantastica con tanto di intervento rap di Emis Killa. Il disco Max 20 viene premiato col doppio platino.
Arisa con una nuova acconciatura biondo platino ripropone il singolo con cui ha vinto l’ultimo Festival di Sanremo, Controvento, brano che si è conquistato la certificazione di ‘multiplatino’. I Club Dogo invece presentano il nuovo singolo Weekend. A Guè Pequeno disco di platino per il disco da solista Bravo ragazzo; disco d’oro invece per Musica commerciale di Jake La Furia. Pubblicità.
Al rientro c’è di nuovo Ballantini che dopo una breve esibizione canora lascia spazio a Luca Carboni. L’artista propone C’è sempre una canzone tratta da Fisico e politico (disco d’oro). Ancora rap con Rocco Hunt che canta Nu juorno buono e Vieni con me. Il premio è per il disco ‘A verità.
Vengono poi ricordati gli artisti che hanno vinto dei premi ma sono assenti alla manifestazione: tra questi, Zucchero, Vasco Rossi, Mina, Jovanotti e Giorgia, assente perchè malata. Greta è la vincitrice del contest riservato ai giovani e ripropone il suo brano. Si conclude così la lunga serata dei Music Awards. I due conduttori salutano il pubblico e danno la buonanotte.