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Dopo due anni e una seconda esperienza televisiva su Mtv a La prova dell’otto di Caterina Guzzanti, il comico è ora il protagonista di Esami, la serie web sul mondo dell’università italiana. Un prodotto che sta riscuotendo grande successo in rete, grazie anche al suo sguardo disincantato sul mondo accademico: oltre 33mila iscritti sul canale You Tube, visualizzazioni che, nell’episodio dedicato alle facoltà di filosofia ed ingegneria, superano le 474mila, la vittoria al premio Taormina Film Festival come migliore web serie.
Ferrario, nel corso dell’incontro, ha anticipato che nell’episodio finale di stagione di Esami, ancora non rilasciato in rete, sarà Pietro Sermonti il personaggio ospite. Sermonti è l’ultima delle guest star intervenute, dopo i colleghi Caterina Guzzanti, Stefano Fresi, Luigi Di Capua dei The Pills, Saverio Raimondo e Francesco De Carlo.
Il ciclo di Esami si conclude con un laureando che cerca il professore per parlargli della tesi: non riuscendo mai ad incontrarlo, si presenta ad un esame, ma anche lì trova un sostituto. L’assistente è appunto Pietro Sermonti, che in questa prova ricorda molto il personaggio di Stanis in Boris: è lui a spiegare il perché delle assenze del docente. Ironizzando sui baroni universitari, parte un elenco di impegni istituzionali e non: membro del gruppo Bilderberg, sottosegretario al Ministero della Giustizia, presidente di giuria, «sta a giocà a twist co’ Matteo Renzi».
Il finale naturalmente non è stato svelato, ma secondo Ferrario si tratta dell’episodio più ambizioso. Seguiranno altre puntate, di cui però la scrittura non è ancora iniziata.
Entrando più nel dettaglio della produzione, il regista Maurizio Montesi ha spiegato che il budget è stato impiegato soprattutto per ottiche professionali e l’affitto delle luci per illuminare le aule.
Ma perché, come nel caso di Ferrario, passare dalla tv al web? «Perché avevo scritto questa serie e mi sembrava il mezzo più giusto per proporla»: è vero che con YouTube non si monetizza, ma «c’è di positivo che cinema e tv iniziano ad accorgersi di questi prodotti, per cui è comunque un modo per essere notati e lavorare». La speranza dunque è di fare sketch per la tv.
Intanto, oltre al seguito di Esami, potrebbero nascere degli spin off sui personaggi visti nella serie.
Il curriculum di Ferrario è degno di nota: da Gigi Sironi, inviato di Studio Aperto la cui poetica è caratterizzata dal tema del bullismo, a Vincenzo Mollica, «critico esigente per cui una cosa o è splendida o è straordinaria», fino ad Antonio Caprarica, a cui aveva già scritto il servizio per la nascita dell’erede di William e Kate, nella trasmissione di Sabina Guzzanti, Ferrario si è subito distinto come più di un eccellente imitatore.