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Non si sa ancora quali modifiche saranno apportate al talk show: certa è la continuità con il passato, ma in quali termini non è ancora chiaro. La notizia dell’arrivo di Giannini sulla terza rete era nell’aria da tempo. Ma adesso è già tempo di lavorare alla nuova struttura del programma e preparare il rinnovo della formula. Infatti le prime novità arrivano dalla squadra di Ballarò targato Giannini: alcuni componenti dell’ex team del programma se ne andranno con Floris, altri restano, altri ancora arriveranno per formare un nuovo team il cui compito è arduo: mantenere almeno gli ascolti portati a casa ogni settimana dal talk show politico.
Massimo Giannini è stato un frequentatore di lungo corso di Ballarò: presente in molte puntate come rappresentante della sinistra, ha mostrato una grande competenza anche nel campo dell’economia sul quale certamente si insisterà.
{module Google richiamo interno} Dunque finisce l’era Floris: Rai3 decide di guardare al futuro. Quanto vedremo tra poco più di un mese nel nuovo Ballarò è un’incognita, sia dal punto di vsita dei contenuti, sia per quanto riguarda gli ascolti. Certamente Ballarò è un appuntamento consolidato negli anni, già conosciuto e apprezzato dal pubblico. Dall’altra parte, Floris, incarnazione stessa di Ballarò, va a presentare un nuovo talk show su La7 che sarà in diretta concorrenza con la creatura televisiva alla quale deve la grande popolarità.
Sarà uno scontro frontale dagli esiti incerti. C’è un precedente sul quale riflettere. E’ Quarto grado: Retequattro ha conservato al talk show di cronaca nera la medesima formula anche dopo la fuga di Salvo Sottile a La7. Gianluigi Nuzzi è stato il continuatore di una tradizione gradita a un determinato pubblico, mentre Linea gialla, il fac simile realizzato da Salvo Sottile sulla rete di Urbano Cairo è fallito al punto da venire chiuso con largo anticipo.
Anche Giovanni Floris è al lavoro per preparare la sua nuova squadra a La7. Naturalmente dovrà tenere conto che il tipo di pubblico è differente e dovrà fare in modo da convincerlo a seguire la sua nuova avventura. Non sarà facile.
Conclusione: Ballarò che si identificava con Floris dovrà cercare una nuova identità. E Floris che a sua volta si identificava con Ballarò, dovrà centrare il medesimo obiettivo. Sembra un gioco di parole. Ma non lo è.