Si tratta di un excursus su tutta la storia della Mostra del Cinema di Venezia fin dalle origini. Era il 6 agosto 1932 quando nacque l’Esposizione internazionale d’Arte Cinematografica ad opera di tre grandi personaggi: il presidente della Biennale Giuseppe Volpi di Misurata al cui nome ancora oggi è intitolato uno dei premi più prestigiosi della kermesse cinematografica, la Coppa Volpi, Antonio Maraini segretario della Biennale e esperto d’arte e Luciano De Feo, presidente dell’Istituto Internazionale per la Cinematografia Educativa a cui spetta il merito di aver portato al Lido di Venezia le Majors made in USA e la cinematigrafia europea.
{module Google richiamo interno} La prima parte del programma documenta gli avvenimenti che si sono susseguiti alla Mostra Del Cinema di Venezia dal 1954 al 1979: un periodo che coincide con i primi 25 anni della televsione italiana. Poi si torna indietro con un prequel in cui vengono presentati i 21 anni iniziali della kermesse cinematografica veneziana dal 1932 al 1953. In mancanza del piccolo schermo, per la documentazione sono stati utilizzati i giornali Luce e la Settimana Incom che veniva proiettata nelle sale cinematografiche. Si è fatto ricorso anche ai primi servizi del telegiornale sperimentale degli anni 1952- 1953.
Dal periodo che va dal 1954 al 1979 sono stati consultati materiali televisivi, in particolare estratti di telegiornali e interviste varie. Si è fatto ricorso anche ai grandi contributi dati dalla Radio con le interviste di Lello Bersani. Anche il Radiocorriere tv è stato ampiamente consultato per la documentazione delle varie kermesse che si sono susseguite negli anni.
Si comincia con la prima manifestazione del 6 agosto 1932, quando sulla terrazza del Grand Hotel Excelsior viene proiettato il lungometraggio americano “Doctor Jekill and Mister Hide”, di Rouben Mamoulian. Si arriva anno dopo anno a analizzare tutti gli eventi principali.
Si cerca, insomma di fornire la più ampia documentazione del festival cinematografico più longevo in assoluto al mondo. Da sottolineare la preziosità di una selezione di immagini recuperate dalle pellicole originali conservate negli archivi Luce e Rai che hanno permesso di ricostruire l’intero percorso della Mostra Cinematigrafica a partire dalla nascita. Viene raccontato anche il percorso della kermesse durante gli anni del regime fascista, della seconda guerra mondiale e del ritorno alla pace e alla demoscrazia con il rilancio avvenuto nel dopoguerra. Si documenta anche il clamoroso ex aequo di sei Leoni d’argento della XIV edizione del 1953.