Zaino in spalla, un euro di budget al giorno, ottomila chilometri di percorso, dieci tappe: questo è Pechino Express, il viaggio più lungo mai raccontato in tv.
Lo show inizia ufficialmente con una telefonata di Costantino alle coppie; si entra subito nel vivo, senza inutili preamboli. Vediamo quindi i partecipanti in cerca di un autostop, diretti verso il Royal Palace di Mandalay: siamo in Myanmar, ed è stata una telefonata traumatica. Seduti su un mezzo della produzione infatti, nessuno dei partecipanti pensava che il programma sarebbe cominciato a breve.
Intanto, mentre le vediamo alle prese con il loro primo passaggio, conosciamo le otto coppie.
Prima di scoprire chi ha vinto questa prima competizione, pubblicità.
I primi sono gli Eterosessuali; saranno loro a tenere in mano la busta che decreta se questa prima tappa è eliminatoria o no; come nella passata edizione, lo scopriremo sa fine puntata. Costantino si informa: essere etorosessuali aiuta nell’arte dello scroccare i passaggi?
Gli ultimi invece, sono stati gli Sposini, rammaricati per la figuraccia; a loro viene consegnato il contapassi: La Pina e il marito Emiliano dovranno percorrere a piedi cinque chilometri.
Viene spiegata la prima missione: trovare il primo tempio del Paese, il tempio del Buddha D’oro, che i concorrenti dovranno riconoscere grazie sulla base di una foto che è stata consegnata loro. Si ricomincia con l’autostop; per ricevere la benedizione e fare l’offerta al Buddha, è necessario trovare una lettera nascosta nell’edificio.
Le donne non possono presentarsi al cospetto della divinità da sole; dovranno essere accompagnarte da un monaco.
Si riparte, diretti verso Meiktila: i benestanti, amici da una vita, litigano per la prima volta perché Uberto ha perso la mappa. Nel frattempo, Alessandra Celentano lamenta che i birmani prima dicono di essere disponibili a dare un passaggio, e poi se ne vanno. Per La Pina invece, la Birmania è una “Saint Honoré di templi”.
Mentre tutti gli altri sono in viaggio, i Coreografi sono ancora a terra.
Costatino dà lo stop alla gara: i concorrenti possono cercare un tetto per la notte.
I birmani si dimostrano molto ospitali, accogliendo i viaggiatori di Pechino Express nelle loro case ed offrendo loro quanto più possibile. I concorrenti sono piuttosto provati dalla stanchezza, ed è trascorso solo il primo giorno.
Costantino ci aggiorna sulla classifica parziale: primi gli Eterosessuali, poi Cougar e Benestanti.
Finita la prima notte, ecco la telefonata del conduttore: la gara riprende. Lungo la strada i viaggiatori si imbatteranno nella bandiera del programma; lì dovranno votare la coppia che odiano di più. E questo per il gusto di esortare un po’ di democrazia all’italiana in Birmania, un Paese dalla situazione politica complessa.
Nella tappa finale si svolgerà la prova immunità, cui accedono le prime tre coppie: si tratta degli Eterosessuali, dei Fratelli e delle Immigrate.
I ragazzi dovranno prima chiudere un gregge di caprette in un recinto, poi caricare una giara col latte su un carretto ceh, ovviamente, dovranno guidare per portare il latte al punto di arrivo. Questo momento da perfetti pastori birmani regala scene obiettivamente esilaranti; ad ogni modo, Clementino e Paolo si aggiudicano la tappa, classificandosi direttamente alla seconda. I due, dopo opportuni calcoli, scelgono di dare l’hadicap ai benestanti; l’handicap consiste in Cornelia, una capretta da portare al seguito.
Il bonus dei vincitori invece, consiste in una notte in hotel e nella visita alla pianura dei templi di Bagan, che Clementino commenta con un superficiale quanto stufo “Stiamo sempre a guardà templi”.
Si ricomincia. Mentre i concorrenti fanno l’autostop, Costantino chiama per comunicare il risultato delle elezioni: le “meno amate” sono le Cattive, che scendono di una posizione in classifica. Segue seconda, perfida, telefonata in cui viene rivelato chi ha votato chi; naturalmente gli equilibri all’interno del gruppo cambieranno.
Terza telefonata: stop alla gara. Qualcuno, le Immigrate ad esempio, si ritrova in mezzo al nulla; per trovare un posto in cui dormire bisognerà camminare un bel po’.
Il mattino seguente il copione si ripete: autostop e passaggi; stavolta sono le Immigrate a trovare difficoltà. Le Cattive si rivolgono alla polizia, e arrivano “a sirene spiegate”.
Prima di rivedere Costatino però, li aspettano delle scimmie e delle banane da difendere. In cambio di queste banane, otterranno le indicazioni per raggiungere il traguardo finale della puntata.
Ci siamo: i primi ad arrivare sono i Coreografi. La medaglia vinta vale 5mila euro in gettoni d’oro, che vengono devoluti a Terres des Hommes.
A rischio eliminazione le Cougar e le Immigrate; i Coreografi salvano le Cougar. Com’era prevedibile, la prima tappa non è eliminatoria: Romina e Mariana sono salve.
Appuntamento a domani sera con la seconda puntata.