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Al termine dell’esibizione entra in scena il corpo di ballo per danzare sulle note della sigla. Ranieri torna prontamente sul palcoscenico per interpretare Io che non vivo. Dopo questo susseguirsi di performance il cantante ringrazia il pubblico per averlo fatto tornare in tv dopo soli 7 mesi dalla prima edizione del suo spettacolo. Un discorso per fortuna breve che lascia presto spazio alle prime note di Sei nell’anima.
A breve arriverà quindi Gianna Nannini. L’artista fiorentina, come prevedibile, entra sul ritornello. Ma se dicessimo che alcuni punti del duetto sono stati inascoltabili? Ancora musica della Gianna nazionale, questa volta i due cantano Fotoromanza. Signore del pubblico non più giovanissime fanno i cori su Bello e impossibile. La Nannini decisamente fuori forma propone con Ranieri anche I maschi e Meravigliosa creatura. Massimo Ranieri ricorda che loro due si sono incontrati più di 40 anni fa alla Bussola di Viareggio: Gianna voleva conoscere Massimo e andava a prenderlo con il motorino e lo accompagnava dall’hotel al locale. Gianna Nannini svela anche i prossimi progetti: sta preparando un disco di prossima uscita dedicato all’Italia. L’ospitata della rocker si chiude con la sua interpretazione di Erba di casa mia di Ranieri.
Ancora musica con il padrone di casa attorniato dal corpo di ballo per Torero di Renato Carosone. Riprendiamo tutti fiato con un po’ di pubblicità.
Al rientro in studio troviamo Ranieri e Max Tortora che cantano Il piccolo corazziere di Renato Rascel, in divisa ovviamente. Dopo il numero musicale Ranieri chiede al collega quanto sia alto. “E’ una domanda che mi perseguita da quando ho 15 anni” rivela Tortora, il quale propone un giochetto suo cavallo di battaglia: cambiare le parole alle canzoni in modo da raccontare storie diverse rispetto alle originali.
Si cambia decisamente tono con la lettura di un brano di Oriana Fallaci sulla morte di un amore. A seguire il duetto con Simona Molinari sulle note di Maruzzella di Renato Carosone.
Ranieri racconta della sua visita l’anno scorso a New York ad Ellis Island, dove 100 anni fa arrivavano gli emigranti. Attraverso una ricerca su un sito apposito, è possibile scoprire quanti emigranti che portano il nostro cognome sono andati a cercar fortuna dall’altra parte del mondo. Un’orchestra di fiati suona L’italiano di Toto Cutugno, che a fine esecuzione fa il suo ingresso sul palco. Alla faccia dello spettacolo pop che voleva attirare anche i giovani. I due artisti cantano Emozioni di Cutugno, di bianco vestito dai capelli ai pantaloni. Il favore viene ricambiato: il duetto ora è su Perdere l’amore di Ranieri. Pubblico in delirio. Cutugno canta la prima strofa poi tace. E’ risaputa la sua intonazione non proprio magistrale sui registri alti. Dopo un breve accenno da parte di Ranieri del brano L’italiano, salutiamo Toto e si va in pubblicità.
Si torna dal break con Ranieri che recita il celebre discorso di Charlie Chaplin nel film Il grande dittatore. Segue Se mai ti parlassero di me, brano di Nicola Di Bari interpretato dal conduttore. Repertorio sempre più giovanile. Un po’ di brio arriva con Morgan, che duetta con Massimo Ranieri in Eri piccola così di Fred Buscaglione. L’artista milanese suona il pianoforte rosa proprio di Buscaglione. L’omaggio al cantante continua con Guarda che luna, Love in Portofino e Carina. Pubblicità.
Lo show riprende con Enrico Rava, Tullio De Piscopo, Stefano Battista, Tony Esposito e Massimo Ranieri che suonano Tamurriata nera. Il presentatore torna poi ad occupare da solo il palcoscenico per proporre Se bruciasse la città. E a seguire infila un numero di tip tap per non farsi mancare nulla.
Ospite della serata è anche Milena Vukotic che parte della propria passione per la danza e anticipa il suo prossimo impegno: lo spettacolo teatrale Regina Madre e da dicembre Le fuggitive. Pubblicità.
Altro numero musicale: Ranieri duetta con Simona Molinari e Morgan al pianoforte in Io, mammeta e tu. Il flautista Andrea Griminelli suona l’ultimo movimento dell’Estate delle Quattro stagioni di Antonio Vivaldi. Con Griminelli, Massimo Ranieri interpreta ‘O surdato ‘nnamurato in occasione del centenario della prima guerra mondiale. Il pubblico chiede il bis, ma l’artista canta Ti penso e ‘O marenariello.
Sdraiato sul palco Ranieri canta Notte chiara di Domenico Modugno e così termina la puntata. Il secondo appuntamento è per sabato prossimo alle 21.10 su Rai Uno.