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In questa puntata di Storie Maledette non ci sono assassini da intervistare per la Leosini che, invece, presenta un caso giuridico davvero senza precedenti in Italia. Ve lo anticipiamo. Il Dottor Alessandro Bernaroli, emiliano, aitante giovanotto, funzionario di banca, dopo tre anni di matrimonio, scopre di non sentirsi più a suo agio nel suo corpo maschile. Decide, così, dopo lunghe riflessioni e ripensamenti, di volersi sottoporre a un intervento chirurgico finalizzato al cambiamento di sesso.
Quel giovanotto che aveva fatto girare la testa a tante donne, adesso è diventato lui stesso una donna. E’ diventato la Signora Bernaroli e dal Tribunale di Bologna ha ottenuto la rettifica anagrafica del nome da Alessandro a Alessandra. Rettifica che però ha comportato l’automatico scioglimento del vincolo matrimoniale.
{module Google richiamo interno} Ma Alessandra Bernaroli, su questo argomento, è in completo disaccordo con la rettifica del Tribunale: non vuole assolutamente rinunciare alla moglie. In altre parole non desidera rinunziare a essere “la moglie di sua moglie”.
In esclusiva con Franca Leosini, Alessandra Bernaroli rivela il travaglio psicologico di quando era uomo, i tempi in cui quel corpo maschile gli stava stretto, le difficoltà fisiche e morali, l’acquisita consapevolezza di voler diventare donna. E poi l’operazione di cambio di sesso, gli interventi estetici, fino all’odissea giudiziaria che ha reso “maledetta” questa storia.
Un lungo e difficile excursus morale e psicologico che la Leosini affronta con il suo interlocutore. Un racconto lungo e complicato anche da spiegare per i tanti risvolti che ha comportato. Illuminante, autorevole, su questa intricata vicenda, l’intervento del costituzionalista Stefano Rodotà.
“Storie maledette“, afferma Franca Leosini, “ha il fine di cercare di capire quello che accade ad un certo punto nell’animo e nella psiche della persona che poi diventa un assassino. Ma vuole anche indagare sulle sulle angosce che si impossessano della mente umana e fanno precipitare nel buio”.
Qui la prima puntata.
Mai, comunque, professionisti del crimine i tragici protagonisti di Storie Maledette: ma persone che sono precipitate nel baratro di una maledetta storia, della quale, o sono responsabili, o pagano alto il prezzo di una colpa della quale si protestano innocenti. – See more at: http://www.storiemaledette.rai.it/dl/portali/site/articolo/ContentItem-12fafaf8-9ebd-45a3-af76-d5657842bdc1.html?homepage#sthash.TB5c2WVg.dpuf