Silvia Capasso si è presentata a “The Voice” come ristoratrice e cantante a tempo perso. Aveva esordito rivelando che questo sarebbe stato il suo ultimo tentativo. Il mondo della musica le aveva sbattuto la porta in faccia tante, troppe volte, per via del suo aspetto fisico. E così, c’era il rischio che a godere della sua bella voce fossero solo gli avventori del suo locale.
La Capasso è salita sul palco, durante le Blind Audition, portando “Chasing Cars” di Snow Patrol, inducendo a girarsi la sola Noemi. Ma il coach ha deciso di puntare forte su di lei, portandola avanti nel Live Show ed indicandola come un’artista con un grande potenziale ancora inespresso. Durante le Battle se l’è vista con Gabriella Martinelli. Le due si sono sfidate al suono di “Glitter & Gold” di Rebecca Ferguson, ed in quella circostanza Silvia ha dimostrato che quando vuole sa tirare fuori una voce davvero potente.
Ma la prova che ha letteralmente stregato tutti quelli che l’hanno seguita, sia in studio che da casa, è stata la grandiosa interpretazione del brano “Try” della cantante Pink, pezzo col quale ha dovuto cimentarsi durante la prima serata del Live Show. La Capasso ha tirato fuori un’energia ed una voce assolutamente strabilianti, regalandoci uno dei momenti più emozionanti dell’intero programma. L’impressione è che, quando sente davvero il pezzo, non ce ne sia per nessuno. Trasmette grandi emozioni.
Quasi a bilanciare la “grandeur” artistica di questa interpretazione, la sua seconda prestazione dal vivo è stata un po’ deludente. Noemi ha scelto per lei “Tutti i brividi del mondo” di Anna Oxa. Silvia non ha saputo mantenere le aspettative, e quella meravigliosa voce con la quale aveva saputo incantare la platea è rimasta a vagare da qualche parte, dentro di lei.
Il televoto l’ha però premiata ugualmente, forse perché anche il pubblico da casa, come Noemi, è convinto che questa ragazza possa riuscire a fare grandi cose. Senza alcun dubbio, Silvia rappresenta meglio di chiunque altro l’essenza del programma: un format nel quale non conta l’aspetto fisico ma soltanto la capacità di saper trasmettere emozioni attraverso la Voce. In questo senso, Silvia ha dimostrato di saper essere un’autentica “bomba”, per usare un termine molto caro alla Carrà.
La sua media-voto, in base ai nostri giudizi, è più che discreta nonostante l’insufficienza dell’ultima esibizione. Silvia, infatti, ha una media di 7,3
Infine, un ultimo elemento che la caratterizza. Silvia, oltre ad essere brava è sempre apparsa molto modesta e quasi incredula che, finalmente, il suo sogno nascosto e a lungo inseguito stesse diventando realtà. A darle coraggio e infonderle fiducia, quasi a ricordarle che si trova davvero a The Voice, c’è sempre accanto a lei, sul palco, la sua compagna di vita che la segue assieme ai genitori.