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Il Festival si svolgerà da martedì 10 a sabato 14 febbraio. Una settimana tranquilla che non prevede appuntamenti calcistici.
Il 9 dicembre saranno resi noti i nomi delle Nuove Proposte e il 14, quelli dei Campioni. Conti ammette che, in via ufficiosa, ha già avuto alcuni incontri con le case discografiche. Si ritiene soddisfatto perchè già nota un buon fermento intorno alla gara canora e le canzoni ascoltate gli sono piaciute.
“Non ho preclusioni né nei confronti di cantanti provenienti dai talent, perché non si possono chiudere gli occhi davanti alla realtà, né nei confronti di artisti del passato. Non posso ancora dire che tipo di festival sarà, ma ascolterò i brani da ex dee-jay e da ex direttore artistico di radio per capire quali potrebbero girare in radio o essere canticchiate”.
La selezione sarà affidata a Conti e ad una commissione composta da sette esperti, tra cui il direttore d’orchestra Pinuccio Pirazzoli.
Come tradizione, il Festival si svolge in cinque serate: nella prima canteranno otto Campioni e quattro Nuove Proposte.
Conti anticipa: “già dal mese di gennaio potremo ascoltare le canzoni dei giovani perché altrimenti quelli che verranno eliminati canterebbero una sola serata. Io stesso farò un programma su Radio2 proprio per farli conoscere e far ascoltare il loro brano”.
La seconda serata si svolge come la prima: si esibiscono gli altri otto Campioni e le altre quattro Nuove Proposte.
{module Google richiamo interno} In entrambe le serate, verrà inaugurato il voto via web sul sito della Rai che contribuirà al televoto totale, insieme a quello tradizionale di telefonia fissa e mobile.
La terza serata, del giovedì, viene definita da Conti la “serata festa”: i 16 campioni interpreteranno una cover anche in compagnia di ospiti. L’importante è che i brani siano in italiano. Quindi, anche un successo internazionale dovrà essere tradotto in italiano. “Saranno canzoni importanti, mi aspetto che accada, ad esempio, quello che è successo con ‘Meraviglioso’ di Modugno e i Negramaro” auspica il conduttore e direttore artistico.
La quarta serata è dedicata alle Nuove Proposte e all’annuncio del vincitore tra di loro. Prevista l’esibizione di tutti e sedici i Campioni, quattro dei quali verranno eliminati.
La quinta serata, la finalissima, incoronerà la canzone vincitrice e darà anche la seconda e la terza posizione tra i dodici brani che sono arrivati fino in fondo.
A decretare la classifica finale saranno il pubblico, una giuria di esperti musicali e una giuria demoscopica formata da 300 persone.
Carlo Conti precisa che le canzoni dovranno essere tutte in italiano, sono ammesse frasi in dialetto a patto che non snaturino il testo. E ci tiene a ribadire che dovranno rispettare i valori essenziali. Al bando contenuti offensivie grossolani.
Il conduttore si dice certo che gli artisti non si allontaneranno dalla gara solo per il timore di essere eliminati. “Sanremo rimane una straordinaria vetrina per i cantanti italiani, penso che nella discografia di oggi la possibile eliminazione non sia determinante per la scelta di partecipare. Ci sono tanti cantanti che vengono a Sanremo con l’entusiasmo della prima volta”. Il conduttore dice che la parte dello spettacolo televisivo è ancora tutta da costruire, ma sarà realizzata in funzione delle canzoni e non viceversa.
In direttore di Rai1, Giancarlo Leone sottolinea come Sanremo 2015 costerà meno dell’anno scorso anche perché il rinnovo della convenzione con il comune di Sanremo porterà ad un risparmio di un milione e mezzo di euro.