X Factor 8: i nostri giudizi sulla 3° puntata di audizioni

I provini si sono aperti con il ritorno delle Nices, le tre ragazze che l’anno scorso suscitarono il riso di Mika per il loro improbabile inglese sulle note di Wannabe delle Spice Girls. A questo giro hanno proposto Live While We’re Young dei One Direction, confermando la scelta di un repertorio molto teen. Non è stata un’esibizione orrenda, ma certamente non degna di un programma come X Factor. Semmai più da Superstar Tour (il programma di Italia 1 andato in onda nel 2003). I giudici le promuovono ugualmente, salvo poi bocciarle alle Room Auditions.

Alessia si cimenta con un classico degli Skunk Anansie, Secretly. Una prova sicuramente non facile che però la sedicenne supera in modo decoroso. E’ dotata di un buon mezzo vocale ma appare ancora un po’ acerba nel complesso. Passa il turno, ma anche lei poi viene fermata alle Room Auditions.

Giustamente è stata bocciata Margarita, che nonostante abbia cantato Il mio giorno migliore di Giorgia sembrava stesse andando in guerra. Errori di intonazione, presenza scenica pari a zero e livello decisamente dilettantesco.

Nicolò è il primo che ci ha positivamente colpito. Ha dichiarato di non essersi mai esibito in pubblico, ma Morgan e Fedez non gli hanno creduto. Noi concordiamo con Victoria nel dire che la questione non ci interessa: la sua interpretazione di Mad World è stata incisiva nella sua naturalezza e ha lasciato intravedere in lui un ragazzo che ha qualcosa da raccontare attraverso la sua voce. Stupisce il giudizio di Fedez che sembra volerlo bocciare più per una pretestuosa presa di posizione che non per una motivazione oggettiva.

Notevole anche la scozzese Emma Morton che cantando Counting Stars dei One Republic ha dato prova di avere uno stile personale e una certa eleganza nel cantare, con tanto di venature soul nella voce.

Andrea ha sollevato qualche discussione tra i giudici. Victoria teme possa essere solo un prodotto televisivo, ma alla fine lo promuove come i suoi colleghi. La sua interpretazione di Non me lo so spiegare di Tiziano Ferro invece non ci ha per niente convinti. L’unico passaggio giusto è stato l’acuto.

Samuele, ragazzo molto tenero che ha ricevuto abbracci da tutti i giurati, ha portato sul palco Because The Night di Patti Smith, ma il risultato non è stato degno di nota. Ha passato il turno, per poi essere eliminato alle Room Auditions.

Infine Bing Bing, la cinesina che ha fatto breccia nel cuore di Morgan e Fedez. Pessima nella resa di Listen di Beyoncé, meglio nell’aria classica. Ha avuto accesso alla fase finale, ma anche il suo percorso si è fermato subito dopo, durante il provino nel quartier generale dei giudici.

L’appuntamento è per giovedì prossimo con i Bootcamp. Nel frattempo, qui trovate la diretta della terza puntata.