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Si parte da Kampung Naga, in Indonesia: come prima prova i concorrenti devono trovare un telefonino nascosto tra alcune ceste di panni. Una volta trovato, arriva una chiamata di Costantino con le indicazioni per proseguire.
A sfiancare le coppie una lunga scalinata in salita, terminata la quale si trova il villaggio dove cercare un certo Mister Uchu. È lui che consegna loro una cesta che potranno aprire solo quando il conduttore darà lo stop alla gara; il viaggio riprende quindi in autostop.
Nel tragitto Stefano Corti ne approfitta per tentare ogni ragazza che può incontrare; le Cougar intanto, hanno delle difficoltà a trovare passaggi. In compenso però, trovano ospitalità per la notte al primo tentativo.
Anche gli Sposini sono fortunati: un signore del posto si offre di aiutarli, e i due si ritrovano ad avere addirittura una terrazza.
I concorrenti possono finalmente aprire la cesta: al suo interno una busta in cui viene spiegato che, in osservanza del Ramadan, le coppie potranno mangiare dopo il tramonto. Cucinando loro stesse un piatto di spaghetti aglio, olio, peperoncino.
Non solo, perché se “nella tv collusa con i poteri forti”, giunti a questo punto si dà spazio alle lettere strappalacrime di cari e congiunti, a Pechino Express invece, quelle lettere diventano tante striscioline. Nella cesta i brandelli di carta ci sono tutti, bisogna solo ricomporli con lo scotch; durante la lettura, molti si commuovono.
Ad ogni modo, gli indonesiani non sembrano gradire molto la pasta.
Al momento, guidano la classifica la coppia degli Sposini, seguono i Coinquilini e le Cattive; ultime le Cougar.
Si riparte in direzione di un porto che, ai tempi dell’occupazione giapponese durante la seconda Guerra Mondiale, era l’unica via di fuga. Solo i primi tre possono partecipare alla prova vantaggio: nessuna immunità dunque, ma un vantaggio altrettanto importante visto che la gara è a un momento cruciale.
La sfida è tra Sposini, Coinquilini e Immigrate: la prova consiste nel caricare del pesce su un carretto e consegnarlo; i luoghi in cui portarlo però, sono indicati non su una mappa, ma in una foto panoramica dall’alto.
Vincono i Coinquilini, come al solito vestiti nello stesso identico modo. Romina e Mariana, le Immigrate, litigano rinfacciandosi di non essere abbastanza complici; la verità è che sono state fortunate, scampate più volte all’eliminazione proprio perché venivano scelti ogni volta i più forti.
Scopriamo dunque in cosa consiste il vantaggio: Stefano Corti e Alessandro Onnis, “pescivendoli nati” secondo Costantino, possono ripartire subito, ma prima assegnano delle penalità ai compagni di viaggio. Per ora si tratta di scatole il cui contenuto verrà svelato più tardi.
Nell’immediato invece, data la vicinanza dell’Alcatraz indonesiano, gli altri devono incatenarsi tutti insieme: per liberarsi, hanno a disposizione delle chiavi grazie a cui, mano a mano a seconda del tempo stabilito, possono ripartire.
Nonostante si siano liberate per prime, le Cattive vengono “depistate” da un indonesiano, che anziché a Cilacap le porta al mare.
I Perez riescono persino a superare i Coinquilini. La scena viene costruita con un montaggio in crescendo: testa a testa tra i veicoli, colonna sonora di Trainspotting in sottofondo e, nel finale, gesto dell’ombrello di Perez dal finestrino al momento del sorpasso.
Costantino dà lo stop alla gara: il giorno seguente la meta sarà Yogyakarta.
Dopo aver dormito per giorni in terra, La Pina ed Emiliano bramano un materasso, magari soffice. Angela, la moglie di Amaurys Perez, ha difficoltà ad adattarsi alle condizioni precarie delle case indonesiane; le Cattive invece, già abituate, il mattino dopo sono sollevate. Le previsioni “faunistiche” infatti, si sono rivelate infondate: insomma, nonostante le cacche di topi, non si sono visti roditori.
Telefonata mattutina di Costantino: è ora di riprendere il viaggio, ma è anche ora di scoprire a quanto equivalgono le penalità assegnate dai Coinquilini. Ebbene: nessun minuto agli Sposini, 5 alle Immigrate, 10 alle Cougar, 15 ai Perez e 20 alle Cattive. Angelina commenta con un laconico “penalità orrenda come i loro vestiti”.
Le coppie sono in corsa verso la piazza di Alun Alun Selamat. Le indicazioni per il traguardo finale vanno guadagnate attraverso la lingua indonesiana: alla bandiera rossa di Pechino Express Costantino consegna le buste con le frasi da pronunciare. Ciascuna di esse è in realtà una richiesta: per capire chi è riuscito, basterà vedere chi ha riportato gli oggetti giusti.
Comunque, ad onor di croncaca, in Indonesia c’è gente che sta andando in giro dicendo di aver bisogno di sapone perché non si lava da giorni.
Si ricomincia coi passaggi, e finalmente la tappa si conclude. La più dura secondo Roberta Garzia.
Vincono gli Sposini, secondo gli Sposini, terzi i Perez. Ultime sono le Cattive, mentre penultime le Immigrate; le Cougar sono salve.
La Pina sceglie le Immigrate, sostenendo di averle già salvate in tutti i modi. La busta nera è eliminatoria: Romina Giamminelli e Mariana Rodriguez abbandonano il gioco tra le lacrime generali.
Appuntamento a lunedì prossimo.