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A prendere per primo la parola è stato il responsabile del suddetto Centro, Roberto Serafini, che ha spiegato come Quanto manca sia un altro tassello che si inserisce nella linea della comicità che caratterizza la sede milanese di Via Sempione. In passato questo luogo ha ospitato Scorie, condotto dal già citato Savino, ora al timone di Quelli che il calcio, programma gemellato col neonato Quanto manca, a partire dal logo di quest’ultimo che richiama quello del contenitore domenicale di Rai 2 con cui condivide anche lo studio.
Il direttore Angelo Teodoli ha sottolineato che Quanto manca incarna la filosofia della rete, che quest’autunno sta dando vita a programmi multimediali che adottano nuovi linguaggi. E i risultati stanno arrivando, dal momento che Rai 2 è cresciuta di 0,67 punti nella fascia del prime time rispetto all’anno scorso e l’età media del pubblico si è abbassata di 2,7 anni.
Ma in che cosa consiste questo nuovo format? “Quanto manca è basato sulla fretta, – ha spiegato il capostruttura di Rai 2 Fabio Di Iorio – C’è un countdown che parte da 60 minuti e arriva fino a zero. In questo lasso di tempo si analizzeranno in chiave ironica le notizie della settimana. Essendo un programma in diretta potrà capitare di parlare anche di ciò che avviene in Italia e nel mondo in quegli stessi minuti”.
Un forte legame con l’attualità dunque, come testimoniato anche dal filmato proiettato durante l’incontro con la stampa: una parodia di Pechino Express – che per 3 settimane precederà la messa in onda di Quanto manca – ribattezzato Pizza, mafia, mandolino. Protagonisti alcuni bizzarri personaggi asiatici che, proprio come le coppie del programma originale, vengono sottoposti a prove “estreme” (mangiare un piatto di risotto, ad esempio), in questo caso nella città di Milano. Il legame con Pechino Express sarà consolidato anche dalla presenza in studio degli eliminati della puntata appena trasmessa.
La padrona di casa Katia Follesa ha aggiunto: “La mia sarà una conduzione interattiva, sia con il pubblico che con gli ospiti. Nicola Savino farà parte di un parterre di ospiti famosi e non, ribattezzati “haters”, giusto per avvicinarci al linguaggio dei social e dei giovani. Verrà dato spazio anche a nuovi comici: ce ne saranno 3 già nella prima puntata”.
Un concentrato di comicità e notizie, arricchito dalla partecipazione di Rocco Tanica che proporrà “Tg Tanica”, scegliendo le news più particolari ascoltate nei telegiornali, oltre ad una rubrica di approfondimento e una rassegna stampa.
I tre artisti hanno scherzato anche su che cosa “manchi” loro: “A me mancano gli anni ’80 con i suoi look pesanti”, ha affermato Rocco Tanica, “Dieci centimetri” ha replicato la Follesa. “Io mi chiedo quanto manca al prossimo scudetto dell’Inter”, ha chiuso Savino.
L’appuntamento è dunque per lunedì 20 ottobre su Rai 2 alle 23:30 per 13 settimane. “Ci sarà anche un corpo di ballo composto da 4 boni – ha dichiarato Katia Follesa – Inizialmente mi muoverò insieme a loro, più avanti magari mi lancerò in stacchetti miei. Quel che è certo è che voglio divertirmi”.