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Una ragazza inquieta, insicura, agitata, difficile da domare: questo il ritratto di Camilla, e proprio queste secondo noi sono le caratteristiche che la rendono speciale e intrigante artisticamente. “Doveva andare così, in fondo è un gioco, e poi me lo sentivo che ieri sera sarei uscita”, ci confida la giovane cantante, che due ore prima della diretta di giovedì aveva affidato al suo diario alcuni pensieri, poi riportati anche al proprio giudice, nei quali si legge: “Forse X Factor non è il mio posto. Ma la musica è l’unica dimensione a cui sento di appartenere”.
Quasi una premonizione, che poi si è concretizzata sul palco del programma. Probabilmente, spiega lei stessa, non riusciva a reggere la competizione e la vista delle telecamere la innervosiva. “Ad ogni modo mi sono messa in gioco e ci ho provato. Ma la musica si fa fuori dalla televisione”.
Qualcuno si è stupito del suo silenzio a Xtra Factor, subito dopo l’eliminazione: “Non avevo nulla da dire, ho accettato il verdetto senza controbattere. E poi non ero abbastanza lucida per confrontarmi e parlarne a caldo”, aggiunge mentre continua a far ciondolare nervosamente la gamba.
Ma quali sono gli insegnamenti che Camilla Magli ha tratto da questa esperienza? A livello personale, la capacità di gestire l’ansia prima di una performance e la consapevolezza di dover imparare a non dare troppa importanza ai giudizi altrui; artisticamente invece ha scoperto di poter sposare la sua voce con l’elettronica, anche se “Voglio comunque metterci ciò che mi piace, come il blues, e farlo in italiano” precisa.
Quando parla del suo giudice Victoria Cabello, la giovane non può che spendere parole di stima: “E’ come una mamma per me, abbiamo creato un rapporto unico anche al di là della musica”. E gli altri coach? “Mika è dolcissimo, Fedez un’ottima persona, Morgan invece non l’ho capito” ammette con franchezza.
Inevitabile chiederle un parere sui concorrenti in gara: “Credo vincerà uno tra Emma, Lorenzo e Madh, perchè sono forti e riescono a farsi vedere per quello che sono”. Non la convince invece la compagna di squadra Vivian: “Non merita di vincere il programma. E’ incoerente e non credo sia così vera come vuol far credere”.
Per il suo futuro Camilla ha tante idee in testa, anche piuttosto diverse tra di loro. Vuole frequentare l’università, viaggiare, fare concerti in teatro, in una dimensione molto intima, magari attorniata da candele. A teatro non vuole solo suonare, ma anche recitare: “Mi piacerebbe portare in scena qualche racconto di Edgar Allan Poe”, spiega entusiasta.
Nell’immediato invece ci sono la scuola, l’adorata nipote e le passeggiate in strada con la musica nelle orecchie, lasciando che accada quel che deve accadere: Let It Be, come la canzone dei Beatles che avrebbe voluto cantare a X Factor.