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Non è la prima volta che in questa ottava edizione vediamo il tavolo dei quattro coach bagnato di lacrime. E’ successo ai casting, alla stessa Victoria, che in un paio di occasioni è rimasta così colpita dalle performance degli aspiranti cantanti da emozionarsi, ma anche al rapper Fedez, più volte con gli occhi lucidi dopo aver sentito cantare i ragazzi.
La settimana scorsa, durante il secondo live show, la Cabello non è riuscita a terminare di formulare il proprio giudizio nei confronti di Vivian a causa della voce che le si è rotta in gola. Vicky, infatti, si era detta davvero fiera della sua pupilla che era riuscita a riscattarsi dalla pessima esibizione della prima puntata.
Si potrebbe contestare a Victoria la tendenza alla lacrima facile, forse per scalfire l’immagine di donna cinica e impermeabile alle emozioni che ha presso parte del pubblico. Finora però queste sue manifestazioni di commozione erano parse sincere e spontanee; non dimentichiamo infatti che i giudici conoscono ormai da diversi mesi i ragazzi (i casting si sono svolti quest’estate), per cui è normale che subentri una componente affettiva e si instauri un legame non solo professionale, ma anche umano tra le due parti. Almeno così dovrebbe essere.
Al termine della terza puntata però, quando la Cabello ha dovuto scegliere chi eliminare tra le sue due ragazze Vivian e Camilla, abbiamo assistito a una scena che a molti non è piaciuta, stando ai commenti apparsi in rete. Innanzitutto la frase con cui ha esordito ha attirato molte critiche. Le parole incriminate sono le seguenti: “E’ il momento peggiore della mia vita”, e oltre ad essere divenute trending topic su Twitter, sono state accolte dal pubblico presente all’Arena da sonori fischi, oggettivamente comprensibili.
Poi, gli interminabili secondi che hanno preceduto il suo verdetto sono stati accompagnati da un pianto che è sembrato un po’ forzato e cercato, tanto che alla fine non è riuscita a sfogarlo come le altre volte.
Il nostro auspicio è che la Cabello non pensi di catturare la simpatia del pubblico lasciandosi andare a moine di questo tipo. Finora ha dimostrato di essere un giudice competente, in grado quasi sempre di inquadrare i propri concorrenti e molto spassoso grazie alla verve che da sempre la contraddistingue.