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Il primo concorrente è il signor Giorgio. In realtà il protagonista è Paolo, che tira fuori da uno zainetto un pupazzo, che appunto si chiama Giorgio. Paolo è chiaramente un ventriloquo che mette in scena alcune gag con il suo “amico”. La particolarità del pupazzo (e del suo padrone) è quella di saper imitare alcuni cantanti italiani. Un numero non particolarmente stupefacente, ma simpatico, educato e garbato, qualità che spesso vengono a mancare nelle performance di questo programma. Vale.
Seconda performance e già ci troviamo costretti a denunciare la pericolosità di proporre certe scene in prima serata. L’uomo in questione, The Space Cowboy, infila un grosso uncino in bocca, nel naso e subito dopo si attacca agli occhi due ferri da stiro e li fa allegramente ciondolare. Puro ribrezzo. E non è finita qui, perchè successivamente attacca un carrellino all’estremità del ferro da stiro e tira con la forza delle cavità oculari il suddetto carrellino. La giuria popolare boccia l’esibizione. I giudici invece lo promuovono.
Leopoldo con la sua chitarra canta alcune canzoni famose. Zerbi deve intervenire quando vuole far cambiare canzone. Una chitarra speciale perchè fa da jukebox: contiene all’interno le basi musicali dei brani in questione. Ma non vale.
Momento di una bella performance fisica: un ginnasta, di nome Daniel, reggendo la mano su un’asta riesce a sostenere il peso dell’intero corpo compiendo acrobazie e volteggi vari. Vale, e la giuria popolare gli assegna il 100% dei consensi.
Mago Dorian, un arzillo 64enne, introduce il suo amico Stefano che fa addormentare con la sola imposizione delle mani. Intanto i giudici imitano tra di loro quel che fa il concorrente, prendendolo bonariamente in giro. Bocciato su tutti i fronti. Stefano viene poi svegliato ed esce di scena ballando insieme al mago.
Si cambia tono con un mago di tutt’altra specie: un mago della moto che compie un percorso a ostacoli salendo e saltando da uno all’altro, anche su una ruota sola. Si chiama Matteo e viene promosso. Pubblicità.
Franco propone una curiosa (e inutile) performance: mangia un piatto di pasta sott’acqua. Non vale.
Stefania disegna con la sabbia. Esibizione già vista qualche anno fa a Italia’s Got Talent ma sempre di grande effetto. La ragazza disegna lei stessa e il nonno scomparso. Scotti è in lacrime. La passione per il disegno gliel’ha trasmessa proprio lui. Un bel momento che ci rammenta come i ricordi non svaniscono mai. Promossa a pieni voti.
La compagnia di Magus Utopia propone un numero di trasformismo veramente impressionante e avvincente. I due protagonisti principali continuano ad alternarsi in un continuo apparire e scomparire, spaventando in alcuni casi gli stessi giudici. Valgono, con un 100% della giuria popolare.
Silvana Noris porta in scena un estratto da un musical che ha scritto. Il problema è che non si capisce nulla della storia, l’unica cosa comprensibile è la natura trash dell’esibizione. Scotti ferma il tempo, ma inspiegabilmente Rudy Zerbi annulla l’azione del collega. Intanto la Venier si agita sulla sua poltrona e dimostra di non apprezzare il numero.
Dario scivola, cammina, dondola e fa capriole su una fune sospesa tra due pali. Sembra quasi che cammini sulle nuvole. Davvero notevole. Vale. Pubblicità.
Si torna con I procugini di campagna, imitatori del famoso gruppo. Il cantante è piuttosto bravo a imitare il leader dei Cugini di Campagna. Zerbi e Maria contestano l’acuto finale, Mara chiede di far rifare l’acuto. Non vengono promossi.
Denny è un vero mago. Gioca con una sedia che sembra spostarsi da sola e che in seguito tira a sè sfidando le leggi della gravità. Ma il bello arriva dopo: si “siede” su una sedia immaginaria e non si capisce come riesca a non cadere a terra. Successivamente prende un cd che ben presto si moltiplica in diversi esemplari, i quali scompaiono nelle sue mani e si frantumano in coriandoli. Incredibile. Vale.
Davide si lancia in una coreografia tutta sua di Gangnam Style. Zerbi si alza per fermare lo scempio, la Venier, come suo solito quando ci sono casi umani del genere, annulla l’azione. Questo suo atteggiamento è chiaramente teso a mettere ancora più in ridicolo i personaggi strambi che passano per quello studio. La De Filippi gli dice: “Sei totalmente incapace ma la tua passione vale”. Anche la giuria popolare lo promuove. Scandaloso. Quando però si viene a scoprire che il concorrente fa serate con questo suo discutibile talento, Maria chiede di ritirare il suo “sì”. In seguito Davide spiega che lo fa come secondo lavoro per arrotondare il magro stipendio. La De Filippi torna sui suoi passi.
Adams fa un gioco di ombre con le mani. Semplice ma vale.
Antonio, londinese, gioca con gli occhi e li fa “uscire” dalle orbite. I giudici lo promuovono, la giuria popolare giustamente no, ma passa lo stesso. Pubblicità.
Il piccolo Vittorio gioca a golf e deve imbucare la pallina prima in una tipica buca, poi in una cesta e infine deve colpire un gong. Vale.
Joe Inps, con la pelle dipinta di nero, strimpella canzoni con la chitarra in stile napoletano. Bocciato.
Due ragazzi, Lula Academy Team, fanno acrobazie con le bottiglie e i cocktail, che a fine esibizione offrono ai tre giudici. Ogni tanto qualche bottiglia cade e Rudy ferma il tempo. Maria glielo restituisce.Per il pubblico valgono, e anche per Gerry e Maria.
A questo punto i giudici devono decidere chi mandare in finale. Iniziano quindi dei confronti tra i concorrenti già promossi nelle varie puntate. Si parte da una “sfida” tra un ballerino e una cantante. I giudici scelgono la cantante Valentina, che quindi ha la meglio sul danzatore Domenico. Pubblicità.
Seconda sfida: Ruggero de I Timidi propone un altro dei suoi brani demenziali pieno di doppi sensi che tanto piacciono al pubblico in studio. Il suo sfidante è Thomas, che torna a infilarsi l’impossibile in mezzo alla lingua, compreso un gancio col quale solleva una pesante cassa. Terribile. Passa Thomas per Rudy e Gerry, ma Maria chiede che passi pure lo strambo cantante. Richiesta accolta.
Terzo confronto: l’oboista Gabriele entusiasma il pubblico, il mago Flavio propone un gioco di carte. Il verdetto è difficile per i giudici ma arrivano a una decisione: va in finale Gabriele. Pubblicità.
Sfida tra due pole dancer: Claire e Alessio. I giudici anche in questo caso non vogliono scegliere e propongono ai due concorrenti di gareggiare insieme in finale facendo un passo a due. I due escondo dallo studio e ne parlano tra di loro.
Intanto le sfide vanno avanti. Le ballerine Children Tappers contro il performer Michael. Passano le bambine.
Rientrano i pole dancer che comunicano di aver deciso di gareggiare come unico concorrente in finale. Pubblicità.
Belen e Francesco raggiungono gli altri finalisti nelle loro case per comunicargli che sono stati ammessi alla finale.
L’appuntamento è per sabato prossimo con la finale di Tu si que vales.