In effetti, il primo set di Gomorra – La Serie era stato battuto a marzo, con Stefano Sollima, regista della serie cult Romanzo Criminale, che nel progetto Gomorra ha anche un ruolo di supervisione artistica. Ma dietro la macchina da presa ci sono anche Francesca Comencini e Claudio Cupellini che firmano alcuni dei 12 episodi la cui messa in onda è prevista nel corso del 2014 su Sky. La formazione del cast è variegata: ci sono attori legati al territorio e esordienti che recitano accanto ad interpreti professionisti. Si tratta di Marco D’Amore, Fortunato Cerlino, Maria Pia Calzone, Salvatore Esposito, Marco Palvetti, Domenico Balsamo.
Gomorra – La serie è un progetto ambizioso realizzato da Sky in collaborazione con due società italiane di produzione televisiva e cinematografica, Cattleya e Fandango, e con La7. Infatti in base ad un recente accordo, La7 trasmetterà in chiaro film e fiction prodotto con la tv satellitare, dopo un tempo stabilito. La distribuzione internazionale è affidata a Beta Film che collabora anche alla produzione della serie.
Il libro di Saviano, Gomorra, caso letterario da oltre 10 milioni di copie vendute in tutto il mondo, aveva già avuto la trasposizione cinematografica con il film di Matteo Garrone. Adesso il supervenduto best seller diventa un prodotto televisivo destinato a oltrepassare i confini del mercato italiano. Almeno queste sono le intenzioni di Sky che intende ripetere l’operazione già riuscita pienamente con Romanzo Criminale,produzione tutta italiana esportata in oltre 60 paesi, e il cui cast tecnico è in gran parte coinvolto anche nella realizzazione di questa nuova serie.
Il progetto televisivo parte da una storia singolare che racconta il destino di due grandi famiglie. Viene rappresentata una realtà nella quale è difficile distinguere il bene dal male e i valori seguono spesso logiche perverse, dettate dall’istinto di sopravvivenza. Ma la serie di Sky dovrebbe avere le atmosfere di una saga televisiva nella quale non prevarranno solo interessi criminali ma anche dinamiche familiari e passioni.
I telespettatori troveranno, da una parte, un potente clan che gestisce la gran mole di affari e il proprio impero con meccanismi spietati. Vengono descritte le varie fasi della conservazione e dell’ampliamento del potere, partendo dall’ordinario esercizio di affari meno significativi, passando per l’ideazione di nuove strategie, fino a pianificare alla guerra armata come mezzo di affermazione. Dall’altra parte a far da contraltare a tanta violenza, ci sono personaggi grandi e piccoli che lottano quotidianamente per riaffermare la legalità e stroncare l’atroce spirale
La scrittura di Gomorra – La Serie, è stata affidata a Stefano Bises (che ne ha curato anche il coordinamento editoriale), Leonardo Fasoli, Ludovica Rampoldi e Giovanni Bianconi, a cui si sono aggiunti in fase di sceneggiatura Filippo Gravino e Maddalena Ravagli. Roberto Saviano ha partecipato all’elaborazione del soggetto di serie.
Alla base della sceneggiatura c’è la ricerca delle dinamiche criminali in un territorio complesso e difficile da amministrare. Segue un’analisi delle ragioni storiche, sociali, economiche e politiche che hanno portato all’affermazione delle mafie. L’attenzione è puntata particolarmente sulle persone che quel male lo combattono spesso a rischio della propria vita. Naturalmente ci si sofferma sugli enormi sforzi fatti da tutti i difensori della legalità affinchè lo Stato non cosegnasse un intero territorio nelle mani dei clan.
Ma vediamo adesso come si svolgeranno gli eventi nella serie. Il clan dei Savastano è una delle organizzazioni più potenti e influenti di tutto il Napoletano. A capo c’è Pietro, un boss vecchio stampo, temuto e rispettato da tutti. Al suo fianco, il braccio destro Ciro Di Marzio, detto Ailandèr, di cui Pietro si fida ciecamente.
Pietro ha un erede designato, suo figlio Genny, un ragazzo di vent’anni che si porta addosso centoventi chili e il peso di una vita che non ha scelto. Genny sa di non essere all’altezza del padre, ma sa anche che, quando Pietro deciderà di ritirarsi dagli affari, toccherà proprio a lui guidare l’impero dei Savastano, un impero costruito su ogni genere di affari illeciti, dallo spaccio, agli appalti truccati, al business dei rifiuti.
Ma un clan rivale insidia il predominio dei Savastano, quello guidato da Salvatore Conte, pronto a tutto pur di strappare il controllo del territorio al boss. All’indomani di una serie di sanguinosi scontri tra le due organizzazioni criminali, Pietro sembra avere la meglio, ma le forze della legalità lo portano dritto in carcere.
Per i Savastano si apre una nuova era: Pietro finisce nelle maglie del 41 bis, grazie all’intervento di un direttore di carcere che non si piega alle logiche della corruzione. Sarà Imma, la moglie di Pietro, a prendere inizialmente le redini del clan e a gestire gli affari di famiglia, dopo aver neutralizzato Ciro – che vorrebbe approfittare del vuoto di potere per la scalata che sogna da tempo – e suo stesso figlio Genny, considerato ancora inadeguato per l’incarico. Dopo un lungo periodo in Honduras, però, Genny si è fatto le ossa e, tornato a Napoli, è pronto per prendere il comando. E mentre uno dei suoi giovanissimi soldati vive una storia di redenzione e tradisce il sistema, un alleato di sempre trama nell’ombra per scalzarlo, e per farlo riaccende la guerra con il clan Conte. La guerra per conquistare i vertici del Sistema è appena cominciata.
Insieme a Gomorra – La Serie, sono attese su Sky nuove produzioni: Filippo Timi sarà il protagonista de I delitti del BarLume, un brillante giallo tra crimine e ironia ispirato alla fortunata serie di romanzi di Marco Malvaldi, campione di vendite e di risate, nel nostro Paese; 1992, con Stefano Accorsi, offre, tra realtà e finzione, un affresco del nostro Paese all’alba della Seconda Repubblica, raccontando attraverso le vite di sei personaggi la nascita di Tangentopoli e gli eventi che hanno trasformato l’Italia.