{module Banner sotto articoli}
Il ragazzo, oggi ventottenne, racconta la sua vicenda. Adottato finalmente dopo anni, perde i due genitori adottivi quando aveva venti anni e si ritrova di nuovo solo.Ricorda di avere una sorella. E un giorno, grazie ad un vecchio articolo di giornale datato 6 dicembre 1994, scopre che ad una famiglia disagiata erano stati portati via ben quattro bambini. Si riconosce nella vicenda e inizia a afre ricerche, purtroppo senza esito.
Paola Perego interviene affermando che anche le loro ricerche su tutti i giornali di Ortona, dove era accaduto il fatto, avevano dato risultati vani. Fino a quando, finalmente, in un quotidiano il team del programma riesce a trovare il cognome della madre di Stefano. Si arriva così al contatto con la zia di Stefano, sorella della madre. La donna racconta che avrebbe voluto prendersi cura dei quattro nipoti, dopo essersi sposata. Ma i bimbi erano stati già adottati.
La Perego incontra gli altri fratelli e il momento del ricongiungimento è vicino. Albano dà la notizia a Stefano dicendogli che sono stati rintracciati tutti. Il sogno di Stefano era di avere sua sorella accanto sull’altare, il giorno del suo matrimonio. La retorica scorre a fiumi: Stefano da questo momento non sarai più solo, Prepara un’altra festa di nozze, perchè siamo riusciti a trovare tutti i tuoi fratelli, dice Albano. E la famiglia si ricostituisce inun grande abbraccio che la regia ha gestito e sottolineato con cura.
La seconda storia riguarda Massimo. Un uomo che ha avuto un’infanzia felice. Il padre era un cameriere di alto livello che, purtroppo, si ammala e muore. La madre cade in depressione e il piccolo Massimo resta in vari orfanatrofi fino a 17 anni. La madre, intanto, riesce a riprendersi dalla depressione, incontra un altro uomo con il quale crede di potre ricostruire una famiglia. Nasce un bimbo, Davide. Ma quando la donna ripiomba nella depressione, Davide viene portato in orfanatrofio a Venezia, città dove si sono svolti i fatti. Massimo va a trovare Davide in orfanatrofio, e si instaura tra i due fratelli un rapporto di grande affetto. Fino a quando Davide non viene adottato. Da quel momento Massimo non rivede più il piccolo Davide. Da allora sono trascorsi 37 anni.
Il team del programma riesce a trovare Davide. E incontra anche i genitori adottivi di Davide, emozionati e felici. E’ Albano ad andare da Massimo e dirgi che suo fratello è stato ritrovato. I due si ritrovano peroprio in quell’orfanatrofio che aveva procurato loro tanta sofferenza nell’infanzia.
Il terzo racconto riguarda German, un ragazzo che adesso vive in provincia di Viterbo. German, però è cileno. La sua famiglia era poverissima perciò lui e i suoi fratelli sono stati messi in orfanatrofio. German resta sette lungi anni in orfanatrofio. Due coniugi italiani lo adottano e lo portano nel nostro paese. German ha finalmente trovato una famiglia. Racconta che quando ha visto i suoi genitori adottivi è stato feeling a prima vista. Oggi il giovane vuole ritrovare i suoi fratelli.
La Perego inizia le ricerche per le quali si reca in Cile. E riesce prima a trovare la donna che, nell’orfanatrofio si prese cura di German Poi finalmente incontra la sorella Marcela alla quale consegna una lettera del fratello. Soddisfazione di Albano: ce l’abbiamo datta, adesso German deve andare in Cile a incontrare la sua famiglia. Appena il giovane mette peide nel suo paese lo portano nell’orfanatrofio dove ha trascorso sette anni.
Segue la solita trafila: commozione a iosa, lacrime di German, musiche di sottofondo che intensificano la tensione emotiva. Arriva il momento dell’incontro: German e Marcela si abbracciano sotto il fuoco delle telecamere. Poi il giovane riabbraccia tutti gli altri suoi fratelli.
Quarta e ultima storia. E’ quella di Donatella che non ha mai conosciuto suo padre. Oggi la donna è sposata, con due figlie. La storia inizia con la madre di Donatella che nell’estate del 1964, in vacanza a Riccione, si innamora di un ragazzo e si ritrova incinta. A quell’epoca era uno scandalo. Ma Donatella fa nascere la bambina e inizia a vivere con la madre e con i nonni, in quanto l’ex fidanzato sparisce. Fino a quando la madre incontra un altro uomo e se ne va a Milano con lui. La donna va a trovare la figlia solo nelle feste.
Presto la nonna di Donatella muore e la madre a seguito di un grave incidente entra in coma. Non c’è nessuno che possa ricordare qualche dettaglio del padre della donna che, nel frattempo è diventata nonna. Paola Perego inizia le ricerche, sapendo solo che l’uomo era un grande appassionato di motori e viveva in Sardegna. I risultati portano alla scoperta di Maria, la sorella del papà di Donatella che, però, è morto dodici anni fa.
La Perego la incontra e Maria racconta la storia del fratello sopravvissuto ad un terribile incidente e, successivamente, stroncato da un infarto nel sonno. Donatella va a Cagliari. Qui Albano le spiega che il padre è morto ma le mostra le foto del padre e della zia. Tutto è pronto per il ricongiungimento. La storia è davvero drammatica ma in qualche modo sta per concludersi positivamente.
L’incontro avviene e Donatella afferma “finalmente mi sento una figlia”. Si conclude così la seconda puntata.